REDAZIONE FIRENZE

La Lucchese spreca, il Novara l’affonda

I rossoneri chiudono il primo tempo sotto di un gol con l’unico tiro in porta degli avversari. Nella ripresa la squadra si sbilancia e capitola

NOVARA

3

LUCCHESE

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NOVARA (4-3-2-1): Lanni; Pagani, Bellich, Bove, Cagnano; Bianchi (31’st Collodel), Buzzegoli, Schiavi; Gonzales (27’st Cisco), Panico; Zigoni (38’st Tordini). All. Banchieri.

LUCCHESE (4-3-3): Coletta; Solcia, De Vito, Panariello, Lo Curto; Meucci (31’st Leonetti), Cruciani, Kosovan (14’st Bitep); Scalzi (1’st Convitto), Bianchi (39’st Molinaro), Nannelli (31’st Panati). All. Monaco.

Arbitro: Caldera di Como.

Marcatori: 44’ pt Bianchi, 21’ st Gonzalez, 30’ st Buzzegoli.

Note: ammoniti De Vito, Lo Curto, Leonetti. Recupero 1’+4’. Angoli 10-4 per il Novara.

NOVARA - Regge per 40 minuti, ma poi la Lucchese affonda al Piola al cospetto del Novara, che conquista una vittoria meritata, voluta dopo la delusione della sconfitta nel derby della scorsa settimana. E’ stato l’atteggiamento tattico impostato dal tecnico rossonero a far credere nella possibilità di uscire dal Piola con un risultato positivo. Difesa a quattro, esterni che ripiegano sulla linea dei centrocampisti e il solo Bianchi lasciato a debita distanza, col compito di correre sulle palle lanciate lunghe. In questo modo i rossoneri lasciano pochi spazi tra le linee smorzando sul nascere le azioni dei padroni di casa che, nonostante conducano il gioco con ordine, solo sporadicamente arrivano a concludere pericolosamente.

Difatti il Novara non conclude mai verso la porta difesa da Coletta, anche perché i centrocampisti toscani ringhiano sui portatori di palla, portandoli spesso a commettere degli errori in fase di impostazione. Ma poco prima di andare al risposo, nell’unico tiro sferrato verso la porta della Lucchese, il Novara trova il vantaggio. In maniera fortunosa e magari anche immeritata. Una deviazione del positivo Kosovan permette a Bianchi di ricevere la sfera e, senza che nessuno gli chiuda gli spazi, il centrocampista ha il tempo di mirare all’angolino alla sinistra di Coletta e depositarla in rete.

In avvio di ripresa, sotto di un gol, Monaco ha cambiato posizione agli esterni. Nannelli a sinistra e Convitto dalla parte opposta. Quest’ultimo con le sue serpentine sembra poter far male su una fascia dove il Novara solitamente registra qualche amnesia di troppo.

Una volta preso coraggio (l’errore sottoporta di Meucci autorizza i rossoneri ad essere più spregiudicati, ad osare si potrebbe anche arrivare al pareggio) Monaco rimodella la Lucchese e potenzia l’attacco con Bitep, che va a fare coppia davanti con Bianchi.

Ma subito dopo il Novara, che sfrutta gli spazi lasciati dai rossoneri proiettati in avanti, mette al sicuro il successo e rende vano questo nuovo atteggiamento tattico della Lucchese. Il 3 a 0 finale è una punizione eccessiva, anche se il divario tecnico tra le due squadre è stato evidente.

Giovanni Chiodini