
Tomovic esulta dopo il gol del 3-0 (Fotocronache Germogli)
Firenze, 5 ottobre 2014 - Una grande Fiorentina, di nuovo la bella Fiorentina di Montella, annichilisce l'Inter (inguardabile) e ritrova gioco, entusiasmo, gol (splendidi) e punti. La "carica" iniziale della curva Fiesole funziona, ma funziona soprattutto un'ottima preparazione della gara da parte di Montella.
Partenza da sogno della Fiorentina: concreta, brava a mettere pressione sull'Inter sino dalla tre quarti nerazzurra, abile nel cambiare il fronte del gioco di continuo e, soprattutto, micidiale con i tiri da fuori. Infatti, due missili di Babacar (6' minuto) e Cuadrado (18') spianano la strada a un primo tempo senza grossi patemi d'animo, a eccezione di un bel tiro di Dodò (37'). Sebbene Mazzarri si sbracci, si tolga la camicia e faccia di tutto per spronare i suoi, l'Inter non è mai davvero pericolosa e i viola controllano bene.
I 34mila del "Franchi" (splendida coreografia iniziale della curva Fiesole con la scritta "Carica!") si stropicciano gli occhi e riconoscono la bella Fiorentina alla quale Montella aveva abituato il pubblico di Firenze. Privi di Rossi e Gomez, i viola continuano con il canonico possesso palla insistito, ma puntano molto sui tiri da fuori e sui veloci spostamenti da una fascia all'altra. Pizarro e Mati sono ispirati, Aquilani entra nelle azioni importanti, Kurtic (preferito a Borja Valero che passa una fase di appannamento) si fa valere sul piano fisico. In avanti Cuadrado mette costantemente in crisi Ranocchia e la difesa nerazzurra (costringendo spesso gli avversari al fallo), Babacar è in gran serata e tiene in apprensione gli interisti. In difesa,Gonzalo orchestra alla grande il reparto e chiude tutti i varchi.
Dopo l'intervallo, i viola partono come non bisogna partire: indietro, schiacciati nella loro tre quarti, se non addirittura in area di rigore. Una fase che dura cinque minuti, poi i viola riprendono il bandolo della matassa. Al 17' Cuadrado ha la palla del tre a zero, ma sbaglia: dopo un ottimo scambio con un Babacar (ispiratissimo) si libera di un avversario in area e si trova davanti ad Handanovic, ma da pochi passi gli tira addosso.
L'Inter è imbarazzante: macina gioco in maniera sterile e lenta. Tanti passaggi fuori misura, Osvaldo non si vede, Icardi nemmeno. Dopo un primo tempo tutto in piedi, Mazzarri capisce che non è serata e si mette a sedere per gran parte della ripresa.
Al 31' della ripresa il tecnico nerazzurro si affloscia definitivamente: splendida azione personale di Tomovic sulla destra, salta tre avversari e batte Handanovic. L'Inter è annichilita, Neto trova anche modo di fare un miracolo su D'Ambrosio e Brillante si mangia il 4-0. I viola fanno festa dopo una prestazione straordinaria e tre gol magnifici. La Fiorentina di Montella è tornata a fare spettacolo, gol e punti.
Il tabellino Fiorentina 3 Inter 0
Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Gonzalo, Savic, Alonso; Kurtic, Pizarro, Aquilani; Mati Fernandez (32' st Vargas); Babacar (190' st Bernardeschi), Cuadrado (40' st Brillante). All. Montella Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia (13' st Hernanes), Vidic, J. Jesus; D'Ambrosio, M'vila, Medel, Kovacic, Dodò (22' st Obi) ; Icardi, Osvaldo (29' st Palacio). All. Mazzarri. Arbitro: Tagliavento di Terni Marcatori: 6' pt Babacar; 18' pt Cuadrado, 31' st Tomovic Note: ammoniti Ranocchia, D'Ambrosio, Kurtic, Osvaldo, Tomovic