
Danilo Cataldi non sarà della partita: il centrocampista della Fiorentina si è infortunato nella gara di Conference League contro il Betis Siviglia
Tra il sogno di rincorrere la Champions e quello di dover gestire le forze in vista del ritorno in Conference contro il Real Betis. Dilemma non facile per Raffaele Palladino che in ogni caso questa sera a Roma proverà a confermare l’indole ammazza-grandi della sua squadra con un undici di partenza che terrà conto delle fatiche spese a Siviglia giovedì scorso e delle (tante) assenze con cui la Viola dovrà fare i conti nel penultimo scontro diretto della stagione. Nella lista dei convocati per la Capitale non figuravano infatti né Dodo né Cataldi. E se per il primo la speranza - specie alla luce della visita di controllo di ieri - è che possa essere disponibile per la gara di ritorno contro gli spagnoli, lo stesso non si può dire per l’ex Lazio, che è alle prese con un infortunio muscolare la cui natura resta ancora poco chiara.
All’Olimpico, pertanto, sulla fascia destra dovrebbe toccare di nuovo a Folorunsho, con Parisi che si gioca invece una maglia con Gosens sulla corsia sinistra (il tedesco non è al 100% ma stringerà i denti per provare a partire titolare). Per il resto dell’undici anti-giallorossi non ci sono particolari dubbi: in difesa, dove Ranieri è squalificato, spetterà a Comuzzo fare gli straordinari anche in vista del ritorno di Conference (scontato anche il ritorno dal 1’ di Marí, che invece starà fuori nel turno europeo che vale la finale di Breslavia) mentre in mediana Mandragora e Adli sono certi di una maglia, con Richardson e Ndour che insidiano Fagioli per il terzo posto a centrocampo.
Davanti si rivedrà finalmente dall’inizio Kean, dopo l’iniziale panchina al Villamarín: il centravanti sta bene e le ultime sedute in gruppo hanno migliorato sensibilmente la sua condizione fisica dopo il precario stato di forma a Siviglia. In coppia con lui dovrebbe agire Gudmundsson.
Andrea Giannattasio
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