
Giuseppe Iachini
Firenze, 28 gennaio 2020 - La Fiorentina si appresa ad affrontare l’Inter senza fare calcoli, ma con l’obiettivo di centrare quello che è stato almeno il piazzamento dell’anno scorso in Coppa Italia, ovvero le semifinali. Operazione non certo facile visto che il pass per il doppio confronto con il Napoli passa dai novanta minuti in gara secca di San Siro: “Contro il Genoa c’è stato un grande dispendio di energie, oggi devo capire come sta la squadra per decidere chi scenderà in campo domani” ha raccontato Beppe Iachini in conferenza stampa: “Conte ha dato alla sua squadra un’identità forte e per vincere dovremo fare una gara perfetta: se partiamo con l’obiettivo di pareggiare siamo rovinati.
Scenderemo in campo pensando di fare gol e di creare problemi ai nostri avversari”. Il dubbio più grande è quello dunque relativo alla formazione, con Pezzella che è squalificato e Castrovilli che è reduce dal ritorno a casa dopo il ricovero di due giorni a Careggi: “Posso solo anticipare che giocheranno Terracciano tra i pali e Ceccherini in difesa. Il fatto che German sia fuori non è un aspetto positivo, nonostante i recenti errori commessi da tutto il reparto: più possiamo lavorare insieme e meglio è” ha spiegato il tecnico viola, che da quando è arrivato a Firenze non ha mai perso ed ha subito un solo gol su azione: “Pezzella tiene sempre alta la squadra e le sbavature che ci sono state verranno presto eliminate”. Ma cosa rappresenta per la Fiorentina la coppa Italia, vinta sei volte nella sua storia (l’ultima volta nel 2001 prima del fallimento)? Anche su questo Iachini ha la risposta pronta: “Vogliamo ritagliarci qualche soddisfazione in più oltre al campionato, è una sfida importante quella contro l’Inter: voglio vedere 18 animali tra campo e panchina. I nerazzurri si lamentano degli arbitri? Noi non ci siamo mai pianti addosso, ho grande fiducia nella classe arbitrale: sono certo che domani la partita scivolerà in base alla meritocrazia dell’una o dell’altra formazione, senza alcun tipo di condizionamento”. Chiusura con il calciomercato, dal quale Iachini attende ancora (almeno) due buone notizie: “Quando sento che Conte si lamenta per i mancati acquisti mi viene da piangere… (ride, ndr). Io ho grande fiducia nella mia società e sono convinto che qualcosa faremo in questi ultimi giorni. Certo, se fossero arrivati prima i giocatori che vogliamo eravamo tutti più contenti. Duncan, Goldaniga e Vazquez? Sono tutti miei ex giocatori, è vero, ma non credo che arriveranno”.
Andrea Giannattasio