Dodò, trattativa "on fire" Ma Odrio torna sulla scena

Il rebus della fascia destra registra un’accelerata sul difensore dello Shakhtar. Occhio anche a Dubois, mentre l’esterno del Real vuole ancora Firenze

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Il rebus per il futuro della fascia destra della Fiorentina prosegue. Ma a sparigliare le carte, stavolta, ci ha pensato direttamente uno dei protagonisti vicenda, ovvero Dodô dello Shakhtar, il profilo sul quale da settimane i viola hanno concentrato le loro attenzioni. È bastato che su Instagram la pagina Labaro Viola condividesse una foto che riportava la notizia di un accordo tra la società di Commisso e il terzino ed ecco che - a totale conferma del gradimento della possibile nuova destinazione - si è palesato il brasiliano stesso il quale, taggato sul post in questione, ha risposto con l’emoticon del fuoco.

Una riprova che la trattativa, come direbbero gli inglesi, è "on fire" (ovvero in pieno svolgimento) e vede il pieno appoggio del laterale classe ’98, la cui avventura in Ucraina è ormai ai titoli di coda. Da risolvere, tuttavia, resta il non trascurabile cavillo dell’intesa economica tra Fiorentina e Shakhtar, che ancora non c’è: i viola non vogliono spingersi troppo oltre i 10 milioni di euro per il cartellino del difensore mentre da Donetsk hanno fatto sapere di non avere intenzione di scendere sotto la soglia dei 15 milioni, visto che il contratto di Dodô scadrà nel 2025. La squadra mercato viola, forte dell’accordo in essere con il giocatore, punta a trovare però un punto d’incontro al ribasso nel giro dei prossimi giorni.

Anche perché, in caso di definitiva fumata nera, le alternative non mancherebbero in questo momento e la prima porta diritta in Francia, in particolare a Lione. Dove ad attendere una nuova chiamata della Fiorentina, dopo i contatti delle scorse settimane, c’è Léo Dubois, capitano della formazione transalpina che a sua volta ha già fatto pervenire al ds Pradè il pieno gradimento per il progetto di Italiano. Anche in questo caso la valutazione sarebbe a doppia cifra (i francesi chiedono 10 milioni), motivo per il quale non si è fin qui registrata nessuna accelerata. In stand-by infine la candidatura (di nuovo) di Odriozola: sul basco l’unica cosa certa è che non più tardi di dieci giorni fa il Real - per bocca di Ancelotti - ha fatto sapere al difensore che non rientra più nei piani delle Merengues e che dunque è libero di trovarsi una sistemazione. Lo scoglio per la Fiorentina tuttavia resta lo stesso, ovvero l’alto ingaggio del giocatore.

Andrea Giannattasio

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