
Il calcio dilettantistico fiorentino, in attesa di riprendere l’attività, mette la solidarietà al primo posto con tante iniziative benefiche e prendendo spunto da una frase storica di Albert Einstein: "È nella crisi che emerge il meglio di ognuno".
Di particolare rilievo l’iniziativa della società Firenze Sud Sporting Club, insieme ai suoi due suoi sponsor Corriere Cecchi srl leader nel settore logistica e trasporto ed House of Florence azienda di pelletteria, che hanno donato 1000 mascherine all’ospedale Meyer e 300 a quello di Ponte a Niccheri. "Un piccolo gesto – affermano il presidente del Firenze Sud Massimo Falciani e il dg Bobo Gori – ma che può fare la differenza per garantire la tutela dei nostri grandi eroi che combattono ogni giorno contro gravi patologie. Le azioni concrete contano più delle parole in questa grave situazione di emergenza".
Fra i tanti gesti di soliodarietà da evidenziare il contributo del Grassina Calcio per combattere l’emergenza Covid-19. La società rossoverde ha raccolto oltre 600 euro, tra giocatori e dirigenti, in favore dell’Ospedale di Santa Maria Annunziata.
Bella iniziativa della squadra di Prima categoria dell’Audace Legnaia: ai giocatori vengono fatte delle piccole multe quando arrivano in ritardo all’allenamento oppure se si allenano con poca motivazione. La società voleva così creare una cassa per fare una cena a fine stagione. In considerazione però della grave crisi sanitaria i soldi raccolti sono stati donati all’ospedale di Careggi. Anche la Sancascianese, di Seconda categoria, ha donato una somma raccolta relativa alle multe all’ospedale di Careggi. Il Barberino Val d’Elsa ha deciso di devolvere la sua cassa-multe, insieme alle quote versate dai dirigenti e dalla società stessa, per un ammontare di 1.200 euro alla campagna "Sostieni gli ospedali".