Coppa Italia amarissima. Viola si arrendono ai rigori

Gigliate raggiunte solo al 90’ dopo essere state in vantaggio anche di due gol. Fatali gli errori dal dischetto che consegnano il trofeo nazionale alle giallorosse.

Coppa Italia amarissima. Viola si arrendono ai rigori

Coppa Italia amarissima. Viola si arrendono ai rigori

Roma

7

Fiorentina

6

dopo i calci di rigore

ROMA (4-3-3): Ceasar; Bartoli (105’ Faiersinge), Minami, Linari, Di Guglielmo (62’ Sonstervold); Kumagai, Giugliano, Greggi (59’Troelsgaard); Viens, Giacinti (59’ Pilgim), Haavi (105’ Faiersinge). All. Spugna

FIORENTINA (4-4-2): Baldi; Faerge, Agard, Georgieva, Toniolo (79’ Erzen); Janogy (79’ Longo), Severini, Johannasdottir (120’ Cinotti), Catena; Boquete, Hammarlund (104’ Lundin). All. De la Fuente.

Arbitro: Marotta di Sapri.

Reti: 11’ Hammarlund, 20’ Giacinti, 48’ e 72’ Janogy, 76’ Minami, 90’ Viens.

La Fiorentina accarezza fino al 90’ dei regolamentari la Coppa Italia che prende però la strada di Roma dopo i calci di rigore. Una delusione che si attenua solo al pensiero di aver tenuto in scacco a lungo la corazzata giallorossa. Ma ci vorrà del tempo perchè adesso la rabbia è tanta come le lacrime che solcano i volti delle ragazze di De la Fuente, consce però di aver giocato una grande gara. Peccato davvero perchè fino al 76’ la Fiorentina era avanti 3-1 con la doppietta di Janogy, servita da una straordinaria Hammarlund. Poi la rimonta incredibile e i supplementari sempre in bilico. Quindi la lotteria dei rigori con l’errore fatale di Severini. Peccato davvero. Ma la Fiorentina ha dimostrato di essere sulla strada giusta e la sconfitta non cancella quanto di buono fatto in questa stagione con il ritorno in Champions League.

La gara inizia nel migliore dei modi per la Fiorentina, subito in gol con Hammarlund. Il pari nasce da uno scorpione fortuito di Giugliano per Giacinti, con Baldi che esce in ritardo e l’ex viola insacca. La Roma preme, ma la Fiorentina e passa ancora. Azione corale magistrale orchestrata da Hammarlund che pesca con un traversone basso Janogy per il 2-1. La Roma continua a spingere, ma le violari partono in verticale. Come per il 3-1 ancora con Janogy. La Roma non molla a riapre i conti con Minami e agguanta il pari al 90’ con Viens: supplementari dove non mancano le emozioni. Come nei rigori che condannano la Fiorentina troppo severamente.

Giampaolo Marchini

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