REDAZIONE FIRENZE

Centrocampo da inventare: riecco Amrabat

Sofyan protagonista con il Marocco in Coppa d’Africa: ora ha un’occasione da non sprecare. Sostituirà Torreira squalificato

L’occasione più importante, quella per spazzare via dubbi e incertezze sulle sue qualità. Sofyan Amrabat è pronto a rimettersi al centro della Fiorentina. L’assenza di Torreira, fermato dai giudice sportivo insieme a Bonaventura, costringe Vincenzo Italiano a rimescolare per l’ennesima volta le carte in tavola. Lo aveva fatto all’inizio della stagione, alternando l’uruguaiano con Pulgar, ed è pronto a ripetersi adesso che il cileno è volato in Turchia. Toccherà all’ex Verona dimostrare di poter essere molto più di un comprimario, esattamente come accaduto con la sua Nazionale nell’ultima Coppa d’Africa. Sì, perché in cinque partite, dai gironi fino ai quarti di finale, col Marocco ha messo insieme più minuti che con la Fiorentina.

Sempre titolare tranne che al debutto nella manifestazione, col Ghana, ha giocato 391 minuti: praticamente 100 in più di quelli messi insieme dall’inizio della stagione, tra campionato e Coppa, con la maglia viola addosso. Quella contro lo Spezia sarà la terza partita dall’inizio con la Fiorentina: era successo col Venezia, poi col Benevento, non riuscendo tuttavia a garantire impatto e resa sulla scia delle prestazioni del sudamericano. Adesso non può più sbagliare: la sfida di Spezia è (anche) il suo crocevia. Sembrava destinato all’addio, sulle sue tracce si era mosso il Tottenham di Conte, ma alla fine la scelta è ricaduta su Bentancur, mettendo, in pratica, la valigia in mano a Pulgar. Sarà lui a guidare un reparto che si potrebbe essere proveniente interamente dallo stesso continente, l’Africa. Sì, perché Maleh è uno dei candidati a sistemarsi a sinistra, mentre a destra potrebbe esserci Duncan anche se il ballottaggio con Castrovilli è destinato a restare aperto fino all’ultimo.

Il 10 viola ha bisogno di ritrovare quella brillantezza che lo aveva trasformato in uno dei giocatori rivelazione degli anni scorsi: tocca a lui gettarsi alle spalle le tossine del passato recente e riprendersi la scena, intanto sorpassando al fotofinish il compagno. Quel che è certo è che al Picco non si potrà sbagliare nulla: l’obiettivo è continuare a surfare l’onda dell’entusiasmo figlia della qualificazione in semifinale di Coppa Italia, ma soprattutto c’è da tornare a fare risultato lontano dal Franchi anche in campionato (l’ultimo successo esterno è quello col Bologna, il 5 dicembre scorso). Amrabat, che fino all’arrivo di Nico Gonzalez era stato l’acquisto più costoso dell’era Commisso, adesso ha solo bisogno di tornare ad essere decisivo.

Francesca Bandinelli