Caso ’Franchi’ Opzione Castello Troppi ostacoli

Il sindaco conferma: "Non ci sono le condizioni". Dubbi e perplessità per nuove destinazioni

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di Giampaolo Marchini

Dove traslocherà, temporaneamente, la Fiorentina dal maggio 2024 al dicembre 2025? Quel periodo, in altre parole, che il campo di gioco del ’Franchi’ non sarà agibile perché interessato dai lavori di ristrutturazione dello stadio. Ogni opzione è possibile, meno una: la struttura sportiva della Scuola marescialli e brigadieri dell’Arma dei carabinieri. Già, perché dopo una nuova fibrillazione durata lo spazio di una mattinata – quella di ieri – il primo cittadino in una nota ha chiarito il suo pensiero dopo che l’opzione sembrava aver ripreso fiato. Non c’è nessuna ipotesi concreta su Castello per lo stadio dove i viola dovranno spostarsi nell’attesa del nuovo ’Franchi’. Per ’accontentare’ le necessità di una squadra di calcio di alto livello servirebbero, come evidenziato dal sindaco, una serie di interventi e adeguamenti indispensabili per garantire alcuni adempimenti facilmente intuibili.

Nardella ha aggiunto poi che con la Fiorentina saranno valutate tutte le opzioni possibili, ma "è giusto precisare che l’opzione Castello non è mai stata in discussione". Tutte le altre "hanno un obiettivo, dare alla società le migliori condizioni per giocare e realizzare i lavori il prima possibile".

Le alternative, appunto, sono un tema sul tavolo di Palazzo Vecchio, ma anche della società viola che dal canto suo aspetta di capire anche se i lavori obbligheranno comunque la squadra a emigrare; oppure se esiste anche una possibilità (anche ridotta) di continuare a giocare durante i cantieri. Anche questo aspetto non è del tutto tramontato, pur continuando a lavorare su alcune opzioni, note o meno. E’ chiaro che quella più logisticamente facile resta Empoli, pur con tutti i distinguo del caso, e le indiscrezioni rimbalzate in questi mesi. Si è parlato anche, senza approfondire seriamente l’argomento, di poter utilizzare anche lo stadio di Reggio Emilia. Impianto, il Mapei Stadium, già pronto per la serie A, considerato che è la casa del Sassuolo. E’ la logistica che non convince fino in fondo. ecco perché non è escluso che si possa cambiare strada, tornando sulla Fi-Pi-Li e percorrerla tutta fino a Livorno. Una suggestione questa, al momento nel cassetto, ma potrebbe rappresentare il giusto compromesso anche per i tifosi. Che alla fine rischiano di essere i più penalizzatii.

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