La serie C pronta a tornare in campo, ma non totalmente. Cerca di riprendere dopo che la Figc non ha accettato la prima proposta della Lega Pro. In base all’assemblea delle società di ieri il nuovo piano prevede (come detto da tempo) le promozioni dirette in B delle prime tre dei gironi (Monza, Vicenza e Reggina) e la retrocessione delle ultime. La ripresa, come da noi anticipato, sarà solo per i playoff che designeranno la quarta promossa e i playout che si giocherebbero solo nei gironi A e B. Le retrocessioni nel girone C sono già decise perché Rieti (ultimo), Rende (penultimo) e Bisceglie (terzultimo) hanno almeno 9 punti di distacco e loro pagano la forbice.
Nel girone A Gozzano retrocesso direttamente e playout Pergolettese-Pianese e Olbia-Giana ma la Giana ha una gara in meno e col coefficiente potrebbe recuperare una posizione e sfidare lei la Pianese.
Nel girone B Rimini retrocesso direttamente, accoppiamenti Ravenna-Fano e Imolese-Arzignano ma i veneti hanno anche loro una gara in meno e potrebbero essere in posizione di vantaggio con l’Imolese. I playout dovrebbero giocarsi entro il 30 giugno. I playoff invece inizierebbero o il 21 o il 27 giugno e si giocheranno su base volontaria. Si vorrebbe rispettare il format originario a 28 squadre ma chi non vorrà partecipare potrà farlo e quindi sarebbero in una soluzione più slim.
Nel girone A le toscane che possono accedere ai playoff sono in ordine di classifica Carrarese, Pontedera, Siena e Arezzo. Se si gioca la finale di coppa Italia di C tra Ternana e Juve Under 23 e vincono i bianconeri ai playoff si apre un possibile posto per la Pistoiese. La Robur è stata deferita e rischia 4 punti di penalizzazione. Se così fosse scivolerebbe dal quinto al decimo posto, l’ultimo disponibile. La parola definitiva al Consiglio Figc dell’8 giugno.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro