Nella trattativa per arrivare a Tonali la Fiorentina ha una carta a sorpresa da giocare. Il re di Coppe che ha le sembianze di Roberto Mancini e non solo perchè ne ha vinte tante nella sua carriera, in campo e fuori. Ma cosa c’entra il commissario tecnico in questa intricata vicenda con protagonista il centrocampista (che ieri si è fermato per un guaio muscolare durante l’allenamento del Brescia con l’Usinese)? Una certezza: il Mancio ha un ottimo rapporto con la Fiorentina e questa non è una novità. In questo caso, però, la sua intromissione sarebbe mirata anche per banale ’tornaconto personale’.
Un conto sarebbe avere per i prossimi Europei un giocatore sì forte, ma con nel motore pochi chilometri; un altro contare su di una pedina che è stata inamovibile in uno scacchiere di una squadra ambiziosa come la Fiorentina. Tradotto: bene andare alla Juventus oppure all’Inter (la più avanti nella corsa al talento del Brescia), ma il rischio è giocare poche partite con questi due club.
Meglio allora essere un titolare inamovibile in un centrocampo che può contare già su di un talento di primo piano in chiave azzurra come Gaetano Castrovilli. Roberto Mancini, in un colpo, si troverebbe una parte della futura mediana azzurra già affiatata. Non un vantaggio da poco nell’ottica di crescita (anche come ambizioni) della nazionale azzurra.
Pare essere stato questo il velato consiglio fatto arrivare all’orecchio del giocatore. Poi nel mezzo c’è anche la corte serrata di altri club, con l’Inter in vantaggio sulla Juventus. Con la Fiorentina alla finestra per provare il sorpasso in extremis. Ci sarà poi da parlare con il Brescia e, soprattutto, con Cellino un osso duro nelle trattative. Soprattutto un presidente non abituato a fare sconti quando c’è da vendere qualche gioiello di famiglia. Tonali rientra in questa categoria a tutti gli effetti. La Fiorentina lo sa bene e ha altrettanto chiaro in mente che ci sarà bisogno di un esborso robusto per far ingolosire il numero uno delle rondinelle. Si parte da almeno 50 milioni e i viola sono disposti anche a metterli sul piatto: trattativa comunque con un tasso di difficoltà elevato. Difficoltà di mercato che non hanno mai spaventato la dirigenza viola, capace comunque di chiudere trattative che hanno mille risvolti come quella con il Verona per portare a Firenze Amrabat. Appuntamento, dunque, a luned’ quando ripartirà il campionato con il Brescia a Firenze. Occasione per tornare a testimoniare la grande stima nei confronti di Tonali. Con il place di Mancini. Non male.
Tonali, intanto, nell’amichevole giocata dal Brescia contro l’Udinese è uscito prima della fine per un problema fisico. Test finito 2-0 per i friulani.
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