Iachini: "Io ci credevo" Poi l’applauso di Rocco

L’allenatore sull’infortunio di Ribery: "Brutta botta, condizioni da valutare". Commisso si gode la vittoria: "Ci mancava da troppo tempo. Merito di tutti".

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di Giampaolo Marchini

Le scelte di Iachini sono state azzeccate. Anche quelle iniziali che potevano sembrare tutto fuorché logiche, ma frutto invece di analisi attenta delle ultime partite. In altre situazioni si sarebbe detto che la vittoria è tutta farina del sacco dell’allenatore che non ha avuto paura di rivoluzionare la dorsale della squadra, a partire dal portiere, che è stato tra i migliori. E proprio da questo concetto inizia Iachini nel commentare la ’sua’ vittoria: "Dopo le prime giornate bisognava pur cambiare qualcosa per evitare affaticamenti, rischiare meno a livello di infortuni e avere una squadra un po’ più fresca. Chiesa e Castrovilli avevano speso tanto, per questo ho deciso di concederli un po’ di riposo. C’è bisogno di tutto il gruppo e i ragazzi stanno dando grande disponibilità". A proposito di infortuni preoccupa quello di Ribery (rispetto alle noie muscolari di Benassi) che, cadendo dopo l’entrataccia di Kurtic nel deserto del ’Tardini’ urla "La caviglia, la caviglia", anche se Iachini prova a tranquillizzare: "Ha preso una brutta botta, vediamo come sta domani (oggi, ndr) alla ripresa degli allenamenti. I grandi giocatori hanno recuperi eccezionali".

Infortuni che anche Rocco Commisso prova a esorcizzare, dopo però aver speso parole al miele per tutta la Fiorentina. "È stata una partita molto combattuta, nessuno voleva mollare – ha detto affidando il suo pensiero al canale ufficiale della società –. I ragazzi hanno lottato dal primo all’ultimo minuto contro un avversario di tutto rispetto. È una vittoria preziosissima che ci mancava da troppo tempo, ma che lo staff, il mister, i ragazzi e tutto il Popolo Viola meritavano. Questa partita dimostra la compattezza e l’unione del nostro grupppo. Le uniche note negative sono gli infortuni di Benassi e Ribéry, speriamo non sia nulla di grave. Ora pensiamo subito alla partita contro il Cagliari di mercoledì. All’andata fu una delle nostre peggiori prestazioni, ora mi auguro un atteggiamento completamente diverso".

Come sempre il presidente ha seguito la partita da New York e subito dopo ha chiamato Iachini per complimentarsi: "Ero a telefono poco fa con il presidente – conferma –. Ha fatto i complimenti e noi gli dedichiamo questa vittoria che inseguivamo da tempo". Rispetto alle ultime partite "non abbiamo raccolto quanto seminato – spiega – . Abbiamo tirato e costruito tantissimo, ma non siamo stati bravi ad indirizzare le partite. Finalmente ci siamo sbloccati, la squadra ha fatto una grande partita di personalità creando i giusti presupposti". E le ombre sulla sua panchina le scansa così: "Durante il lockdown il presidente ha fatto una dichiarazione normalissima, e tutto è iniziato da lì. Con la ripartenza sono ricominciate le voci che non hanno fatto bene alla squadra".

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