Iachini e l’incubo della super Lazio Stress in difesa, Quarta si scalda

L’argentino era uno dei più in forma e ha lasciato il posto a Caceres (che non ha demeritato). Hanno deluso invece Pezzella e Milenkovic: uno dei due resterà in panchina? Tanti dubbi per Iachini

di Angelo Giorgetti

La Fiorentina cerca di conservare ottimismo, possibilmente parecchio, ma sa bene che a quattro giornate dalla fine bisogna essere soprattutto realisti e consapevoli: e allora ricordiamoci che nelle ultime cinque partite la Lazio ha segnato 15 gol, un pericolo atomico per la difesa viola, capace nello stesso periodo di subirne 11. E non è soltanto un problema di reti segnate, è la qualità offensiva dei giocatori di Inzaghi che fa onestamente spavento, mentre la fase difensiva viola non sembra essere esattamente al top.

Tutto questo ragionamento per arrivare qui: Iachini dovrà inventarsi qualcosa di diverso, perché se all’interno della difesa viola a zona-imbalsamata ha comodamente passeggiato un attaccante di 39 anni come Palacio, figuriamoci cosa potrebbero inventarsi Immobile (19 reti), Caicedo (8), Luis Alberto (9), Correa (8) Milinkovic Savic (8): non solo l’attacco, ma anche il centrocampo della Lazio è devastante per il numero di soluzioni che riesce a inventare. Improbabile davvero fare paragoni con la Fiorentina, almeno questa che vive a strappi, episodi e gol di Vlahovic, addirittura diciannove. Meno male che c’è lui.

Una cosa però è certa: la concentrazione dovrà essere totale soprattutto in fase di non possesso (uno dei peggiori difetti della Fiorentina) e Iachini avrà bisogno di giocatori che entrino in campo con le giuste motivazioni, senza paura né condizionamenti. In difesa sarà squalificato Igor, che avrebbe potuto essere un’alternativa a Biraghi, mentre fra gli esclusi il nome di Quarta è quello che ha creato più dibattito, anche perché con Prandelli il difensore argentino era stato protagonista di una crescita lineare, meritandosi in un paio di partite la qualifica di migliore in campo. Iachini gli ha preferito stabilmente Caceres, puntando sull’esperienza di un giocatore che obiettivamente ha dato sostanza anche nei periodi di sbandamento, ma nello stesso tempo il reparto difensivo ha mostrato lacune preoccupanti.

E il capitano Pezzella – anche se è ingiusto accusare o mettere nel mirino un giocatore più degli altri, viste le prestazioni personali, a cominciare da Milenkovic – è stato fra i più deludenti.

Potrebbe essere Pezzella a lasciare il posto a Quarta, una "smazzata" per scuotere il gruppo? E’ un’ipotesi che gira, anche se considerandola bene i rischi sarebbero tanti. Dovrebbe essere Pezzella stesso a fare un passo indietro – è il capitano – ammettendo di non essere nelle condizioni ideali; se infatti la scelta fosse di Iachini, la possibilità di stravolgere le gerarchie avrebbe conseguenze ancora peggiori all’interno dello spogliatoio. Comunqe la si consideri, la situazione è complicata e delicata.

Soprattutto perché sabato sera a Firenze arriverà la Lazio ancora teoricamente in corsa per un posto in Champions e comunque pronta a giocarsi la quinta posizione con il Napoli per andare in Europa League.

Molto meno nobili le posizioni per le quali sta lottando la Fiorentina, ancora in cerca di un allenatore per il futuro: prima sarà bene la certezza di restare in serie A. Mentre la notizia che arriva da Roma, che ha ingaggiato Mourinho, ha incendiato anche i siti che si occupano di Fiorentina.

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