Chiesa squilla tre volte, la Fiorentina sorride

Prima tripletta dell’attaccante viola, a segno anche Milenkovic (tra i migliori in campo). Mercato: caccia al nuovo allenatore.

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di Riccardo Galli

Una tripletta di Chiesa (10 gol in totale) e il quinto lampo in campionato di Milenkovic chiudono la stagione dei viola al ’Franchi’. Tre schiafffi al Bologna e appuntamento all’ultimo match dell’anno, domenica a Ferrara. Due le novità della Fiorentina rispetto alle ipotesi di formazione: Ribery non c’è e trascorre la sua serata in tribuna (spazio a Ghezzal). Vlahovic parte dalla panchina, visto che Iachini gli preferisce ancora una volta Cutrone (e poi Kouame nella ripresa). Bologna ordinato, Fiorentina motivata. La prima occasione è di Chiesa. Bel dribbling e conclusione intercettata da Danilo. Partita a ritmo lento (colpa del caldo e forse per gli obiettivi ormai nulli delle due squadre) e il primo tempo si chiude senza gol e senza emozioni.

All’inizio della ripresa viola in vantaggio. Dalbert pennella al centro per Chiesa che calcia in porta. Deviazione maligna di Medel e portiere battuto: 1-0.

Il Bologna crolla e la Fiorentina raddoppia. E’ ancora Chiesa a battere Skorupski, al termine di un’azione in solitaria. Iachini avvia la girandola dei cambi e chiude la partita con un gol di Milenkovic (assist fortunato di Pezzella) a un quarto d’ora dal 90’.

La reazione del Bologna è minima e la conclusione in rete di Svanberg è annullata da un fuorigioco di Orsolini.

Poi i debutti in A di Terzic e del portiere Brancolini. Già, perché è davvero il momento di pensare al futuro. Ma prima arriva il tris personale di Chiesa. Gran gol e abbraccio personale con Ribery in tribuna.

Fischio finale e subito i riflettori accesi (di nuovo) sul rebus allenatore. La Fiorentina vuole arrivare a risolvere la questione all’inizio della prossima settimana, quando – presumibilmente – si punta a far arrivare subito a Firenze il nuovo tecnico, prima della breve pausa vacanza che si chiuderà a Ferragosto.

I nomi. Barone e Pradè sono al tavolo di Di Francesco (ex Sampdoria) e Giampaolo (ex Torino), anche se nelle ultime ore ha ripreso a correre la notizia (uscita lo scorso 20 luglio) che vuole la società viola vicinissima a Marcelino (ex Valencia) con il quale aveva parlato già in inverno, prima dell’ingaggio di Beppe Iachini. Marcelino rappresenterebbe la base per un progetto a lunga scadenza, con la prospettiva di rilanciare la Fiorentina anche sul palcoscenico europeo. Decisiva, per incassare il sì del tecnico spagnolo, sarà però la lista dei calciatori. Discorso identico anche per le voci circolate sull’argentino Bielsa che si libera dal Leeds United. L’allenatore è tentato dalla possibilità di dialogare con la Fiorentina targata Commisso e tornare ad essere protagonista nel campionato italiano dopo l’esperienza (del 2016) alla guida della Lazio. Per Bielsa, ai dirigenti viola, sono arrivate anche ottime referenze firmate dal ct azzurro, Mancini.

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