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Atletica in lutto, è morto “Puccio”: da junior fu campione italiano dei 5mila e decimo agli Europei

Cresciuto nell’Asa Biagioli, Riccardo Puccianti è stato uno dei giovani più brillanti dell’Assi Giglio Rosso

Riccardo Puccianti con il suo allenatore Ernesto Ciani

Firenze, 12 gennaio 2024 – “Era una forza della natura, una volta quando già aveva smesso di correre venne agli Assi per salutare e per scommessa fece un 1500 sotto i 4 minuti”. Il ricordo di Gerardo Vaiani Lisi, direttore sportivo dell’Assi Giglio Rosso rende omaggio a Riccardo Puccianti, per tutti “Puccio”, ottimo atleta degli anni Settanta, scomparso all’età di 70 anni a  causa di una malattia. Puccianti ha avuto come maestri due leggende dell’atletica fiorentina (e non solo): cresciuto nell’Asa Biagioli sotto la guida di Franco Lachi, è stato allenato nell’Assi Giglio Rosso da Ernesto Ciani

Puccianti ha smesso presto di gareggiare, per impegnarsi successivamente nel lavoro nel sociale (nel Centro giovanile di formazione sportiva come istruttore di nuoto di ragazzi disabili), ma da junior ha ottenuto ottimi risultati con due titoli italiani nei 5000 nel 1972 e 1972 e un decimo posto agli Europei. 

"E’ stato un atleta importante per noi negli anni Settanta, di grande valore, sempre legato ai valori di appartenenza alla società anche dopo aver smesso di gareggiare”, dice Marcello Marchioni, presidente dell’Assi Giglio Rosso.

Lo ricorda così Piero Giacomelli, suo compagno di squadra all’Assi: “Eravamo in buona compagnia, con Roberto Volpi, Stefano Grazzini e Gianni Del Buono: Riccardo fin dal 1971, nella categoria Allievi, si faceva ben valere. Sui 1.000 metri vantava tempi di 2.31 e anche sui 3.000 otteneva un ottimo 9.45. Due anni dopo, da juniores, siglava la miglior prestazione toscana sui 5000”.

Il funerale si terrà sabato 13 gennaio alle 15 alla chiesa di Santa Caterina de' Ricci in via Lepanto a Prato, città dove Puccianti viveva.