Cambio di presidenza all’Antella 99. Nell’ultimo consiglio direttivo è stato ridisegnato l’assetto: dopo tre stagione lascia Francesco Maresca e all’unanimità è stato eletto l’avvocato Marco Ronchi, classe 1972. Una nomina ventilata già prima dell’emergenza Covid-19. Rocchi, figlio del mitico Roberto, allenatore che in passato ha contribuito a rendere grande oltre l’Antella anche la squadra dei cugini del Grassina. Il dopo Maresca riparte da Ronchi anche lui avvocato, e dal ritorno del direttore sportivo Claudio Goretti.
Ronchi, che cosa l’ha spinta a diventare presidente?
"La forte passione per il calcio che in casa mia c’è sempre stata, però personalmente mai messa in pratica. Ho accettato per l’amicizia sviluppata in questi ultimi anni con un gruppo di amici quando mi sono avvicinato all’Antella, grazie a Maresca (che resta in carica come presidente onorario), all’allenatore Alari che oltre ad essere un grande tecnico è l’anima di questa squadra; con l’attuale direttore generale Antonio Nuti e con il direttore sportivo Goretti".
Come sarà impostata la nuova stagione?
"Spero nel sostegno degli sponsor che sono stati sempre fondamentali e lo saranno ancora, per consentire al club un lungo cammino con maggior spirito dilettantistico. Creare un buon gruppo che dimostri un forte attaccamento ai colori sociali come lo era una volta. Far crescere il settore giovanile e scuola calcio con persone qualificate come in passato quando era il fiore all’occhiello della società".
Ha un pensiero particolare?
"Ho un sogno, che l’Antella non sia semplicemente il calcio di Eccellenza, ma un punto di riferimento sociale del territorio al di là del calcio. A giorni inizierà all’Antella il Soccer Camp 2020 (dal 29 giugno al 10 luglio), uno stage che verrà svolto nel totale rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti, seguito da tre allenatori professionisti (Alari, Ingenito e Polloni) che si occuperanno delle formazione dei giovani calciatori, con le più alte conoscenze tattico-tecnico".