Vingegaard e Pogacar, maglia gialla e maglia bianca del Tour 2022

Firenze,16 dicembre 2022 – E' tutto vero: il Tour de France del 2024 partitrà da Firenze il 29 giugno. Saranno 18 mesi, giorno più giorno meno, di attesa, mentre si cercherà di programmare iniziative e manifestazioni in avvicinamento alla grande partenza dal Piazzale Michelangelo. Tour de France in Italia, il programma ufficioso delle tappe Con le istituzioni e le associazioni del territorio, sarà chiamato ad organizzare iniziative per la promozione del ciclismo il Comitato Regionale Toscana. “Non dobbiamo perdere questa grande occasione – dice il presidente Saverio Metti – tutti saremo impegnati al massimo per rendere davvero indimenticabile l’evento”. Mai la Grande Boucle è partita dall’Italia; sarà Firenze a tenere a battesimo questa prima volta storica per il Tour e per il ciclismo. Saranno migliaia gli sportivi a Firenze per quella partenza e lungo il percorso, un enorme stadio a cielo aperto. Il Tour ha un’organizzazione imponente, qualche migliaio di persone in giro per tre settimane. La presentazione dell’evento, con la sfilata delle squadre nel magnifico scenario del balcone di Piazzale Michelangelo, sarà un evento magico. Mette i brividi agli appassionati di ciclismo pensare per qualche minuto a cosa sarà Firenze quel giorno, ma anche nei giorni precedenti la partenza. Il 24 giugno, cinque giorni prima di quello fissato per lo start, ci sarà la festa di San Giovanni Battista, patrono della città, con tanti turisti in giro. I tifosi di ciclismo poi avranno un’occasione unica per vedere il Tour e dopo poter dire “quel giorno c’ero anch’io”. Attorno alla manifestazione ci sarà un indotto generato dal turismo sportivo, la promozione territoriale, le dirette televisive in tutto il mondo racconteranno la corsa e tutto il territorio e quindi occorre pensare e calcolare quale sia il corrispettivo economico, in termini pubblicitari e non solo che il Tour de France garantisce. Sarà importante e interessante conoscere anche il percorso della prima tappa Firenze-Rimini. Si è parlato di raggiungere l’Emilia Romagna transitando dal Mugello la terra di Gastone Nencini, trionfatore del Giro di Francia 1960, qualcuno ha parlato invece della zona aretina e delle strade del Casentino. Sarà in ogni caso una coreografia fantastica, in attesa di conoscere ufficialmente mercoledì prossimo 21 dicembre qualcosa di più, in occasione della cerimonia di presentazione della partenza prevista in Palazzo Vecchio e con diretta TV su Rai 2 programmata poco dopo le 18.

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Firenze,16 dicembre 2022 – E' tutto vero: il&nbsp;Tour de France del 2024&nbsp;partitrà da Firenze il 29 giugno. Saranno 18 mesi, giorno più giorno meno, di attesa, mentre si cercherà di programmare iniziative e manifestazioni in avvicinamento alla grande partenza dal Piazzale Michelangelo. 
<a href="https://www.lanazione.it/firenze/sport/altri%20sport/tour-de-france-1.8382246">Tour de France in Italia, il programma ufficioso delle tappe</a> 
Con le istituzioni e le associazioni del territorio, sarà chiamato ad organizzare iniziative per la promozione del ciclismo il Comitato Regionale Toscana. 
“Non dobbiamo perdere questa grande occasione – dice il presidente Saverio Metti – tutti saremo impegnati al massimo per rendere davvero indimenticabile l’evento”. 
Mai la Grande Boucle è partita dall’Italia; sarà Firenze a tenere a battesimo questa prima volta storica per il Tour e per il ciclismo. Saranno migliaia gli sportivi a Firenze per quella partenza e lungo il percorso, un enorme stadio a cielo aperto. Il Tour ha un’organizzazione imponente, qualche migliaio di persone in giro per&nbsp;tre settimane. La presentazione dell’evento, con la sfilata delle squadre nel magnifico scenario del balcone di Piazzale Michelangelo, sarà un evento magico. 
Mette i brividi agli appassionati di ciclismo pensare per qualche minuto a cosa sarà Firenze quel giorno, ma anche nei giorni precedenti la partenza. Il 24 giugno, cinque giorni prima di quello fissato per lo start, ci sarà la festa di San Giovanni Battista, patrono della città, con tanti turisti in giro. 
I&nbsp;tifosi di ciclismo poi avranno un’occasione unica per vedere il Tour e dopo poter dire “quel giorno c’ero anch’io”. Attorno alla manifestazione ci sarà un indotto generato dal turismo sportivo, la promozione territoriale, le dirette televisive in tutto il mondo racconteranno la corsa e tutto il territorio e quindi occorre pensare e calcolare quale sia il corrispettivo economico, in termini pubblicitari e non solo che il Tour de France garantisce. 
Sarà importante e interessante conoscere anche il percorso della prima tappa Firenze-Rimini. Si è parlato di raggiungere l’Emilia Romagna transitando dal Mugello la terra di Gastone Nencini, trionfatore del Giro di Francia 1960, qualcuno ha parlato invece della zona aretina e delle strade del Casentino. 
Sarà in ogni caso una coreografia fantastica, in attesa di conoscere ufficialmente mercoledì prossimo 21 dicembre qualcosa di più, in occasione della cerimonia di presentazione della partenza prevista in Palazzo Vecchio e con diretta TV su Rai 2 programmata poco dopo le 18.

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