Gabriele Lavia: una chiacchierata intorno al teatro

Firenze, 12 luglio 2020- “Il teatro non morirà mai, è nato con l’umanità e ne svela quotidianamente il mistero”. Ne è convinto Gabriele Lavia (Premio Columbbus 2019), che attraverso una conferenza virtuale ha incontrato i soci del Rotary Club Firenze Est per raccontare il “suo teatro”. “Parlare del teatro per Lavia -commenta il neo presidente rotariano Simone Martini- significa ripercorrerne la storia (tutta greca) e gran parte della propria vita personale, a cominciare dalla nonna Carmela -nipote del poeta e drammaturgo spagnolo Francisco de la Rosa (1787-1862), protagonista del romanticismo e più volte primo ministro del suo Paese”. Una conferenza dedicata all'appassionante vita di scena del noto attore, regista e sceneggiatore italiano, ma non solo. Anche alla semplicità e alla bellezza della vita “normale”, quella di tutti i giorni, che lo vede nonno e della quale Lavia non nasconde i lati più personali, tra cui una non comune vena di pittore alimentata proprio dai nipotini che gli hanno commissionato alcuni coloratissimi disegni di animali.

“Benché le riunioni virtuali non abbiano la capacità di donare le stesse emozioni dell’incontrarsi personalmente -puntualizza Martini-, il volto di Gabriele Lavia, insieme con le sue parole, sono stati in grado di superare le distanze e passare oltre lo schermo, per raggiungere ciascuno degli spettatori. Lo ha dimostrato anche il dibattito con alcuni dei nostri soci, cui Lavia si è prestato con grande disponibilità anche esponendo alcune opinioni riguardo alla condizione del teatro di oggi”. In particolar modo critiche verso la burocratizzazione delle strutture, uno tra i mali più gravi che affliggono la cultura contemporanea, così come molte altre attività del nostro Paese.

Appena pochi giorni fa, l'attivo club rotariano fiorentino ha anche consegnato i diplomi del Corso IT-MED3-2020, diretto dal socio Federico Antich nell’ambito delle attività del Centro Europeo di Mediazione. A favore del corso, il Rotary Firenze Est ha elargito due borse di studio assegnate a Matteo Giacchetti e Lorenzo Falaschi. La cerimonia si è svolta alla Trattoria Pallottino di Firenze.