Uno stopper viola a Masterchef

Amoruso mattatore su SkyUno: "Se fossi un piatto sarei un filetto"

Lorenzo Amoruso a Masterchef

Lorenzo Amoruso a Masterchef

Firenze, 22 marzo 2018 - La gallina da spennare il primo ostacolo, la preparazione del menù di pesce per cento persone il secondo ma il fritto e i funghi lo hanno salvato: Lorenzo Amoruso, ex difensore della Fiorentina, si sta mettendo alla prova come cuoco nel programma Celebrity MasterChef e stasera (ore 21,15 su Sky Uno) scenderà di nuovo in campo – culinario - per una partita che giocherà tra «Mystery Box» e «Invention Test» e le sue doti difensive dovranno lasciare spazio alla vena creativa. Classe 1971, barese di nascita ma fiorentino d’adozione, l’ex calciatore che con la maglia viola ha conquistato una Coppa Italia e la Supercoppa italiana nel 1996, si presenta adesso con l’insolito grembiule da cucina che, nel caso di vittoria, vale 100mila euro (da destinare in beneficienza). E come tutti gli sportivi ha la competizione nel sangue: «Penso di poter vincere» dice l’opinionista sportivo.

Lorenzo, come nasce la sua passione per la cucina?

«Per necessità. Ho lasciato la famiglia a 14 anni per andare a giocare in serie A e così ho iniziato a cucinare. Durante gli anni trascorsi all’estero, in Inghilterra e Scozia, la voglia di un buon piatto italiano è stata la spinta per affinare la tecnica. E anche la necessità di seguire una dieta da sportivo mi ha incentivato a stare ai fornelli: ho fatto delle ciofeche esagerate ma anche dei capolavori!».

Cosa l’ha spinta ad accettare una sfida in un campo lontano dal suo?

«Se sono diventato un calciatore importante è perché non ho mai mollato, sono testardo ma mi piace anche imparare. Sono qui per migliorarmi e, perché no, divertirmi».

Tra i personaggi dell’ambiente calcistico, chi che vorrebbe sfidare ai fornelli?

«Beh, la prova della settimana scorsa contro l’ex arbitro Daniele Tombolini è stata sicuramente una bella sfida».

Un piatto che la identifica?

«Amo la cucina semplice e i piatti a base di carne. Direi un filetto grigliato, nudo e crudo: io sono uno schietto e sincero».

La Fiorentina ha inanellato tre vittorie consecutive in altrettante partite: quale può essere il piatto per dare la spinta per l’Europa?

«I calciatori sono scaramantici, meglio non cambiare il menù! Il gruppo sta giocando bene, con grande impegno e con l’approccio giusto. Facciamo mangiare pasta e carne per reintegrare le tante energie spese. Magari ai tifosi, che spendono tante energie per seguire la squadra, posso consigliare uno stufato di manzo e cipolle: è una ricetta che va preparata lentamente ma alla fine dà ottime soddisfazioni, un po’ come la squadra viola».

Fiorentina in campo per Pasqua, chef Amoruso ai fornelli. La ricetta giusta?

«La vittoria della Fiorentina contro il Crotone sabato, mentre il menù pasquale rigorosamente a base d’agnello, sono tradizionalista».

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