Mai Mute: Cinema e dialoghi femministi alla Compagnia

La seconda edizione presenta a partire da lunedì quattro appuntamenti per analizzare e decostruire l'idea di amore romantico.

"Dall'altra parte della violenza"

"Dall'altra parte della violenza"

Firenze, 16 gennaio 2023 - Esiste davvero l'amore romantico? Proverà a dare una risposta la seconda edizione di "Mai Mute", la rassegna di film e dialoghi femministi creata da CinematograFica, l'associazione culturale che promuove la parità di genere attraverso il cinema.

Un festival speciale e partecipato che quest'anno è realizzato insieme ad Entre dos mundos - Festival del cinema iberoamericano a Firenze, Le Plurali Editrice, Nosotras e Sentiero Film Factory, e prevede quattro appuntamenti - 16 gennaio, 14 febbraio, 8 marzo e 24 maggio - al Cinema La Compagnia con talk, ospiti e proiezioni (biglietto 6 euro; abbonamento 20 euro). Il tema centrale degli incontri è quello dell'amore romantico, che verrà affrontato attraverso un percorso a ritroso che partendo da un'analisi sulle origini dei miti sulla rappresentazione femminile e dei legami sessuali e affettivi si interroga sulle radici della violenza di genere. Il programma si apre lunedì con "Dall'altra parte della violenza", un approfondimento sui quaranta circoli degli uomini presenti in Italia, centri che riuniscono uomini di tutte le età e orientamenti per condividere emozioni ed esperienze, decostruendo quel modello di mascolinità tossica di cui spesso loro stessi si sentono vittime: a partire dalle 19, saranno proiettati alla presenza della regista il cortometraggio "I figli si baciano soltanto quando dormono", un viaggio nel Circolo degli Uomini di Torino realizzato da Chiara Canale, Chiara Ferretti, Letizia Salerno Pittalis e Giulia Zini, e a seguire il mediometraggio "El circulo", diretto Ivàn Roiz e Alvaro Priante, un ritratto crudele e scomodo della mascolinità, raccontata attraverso le terapie comuni dei circoli che svolgono il ruolo di luoghi di incontro e catarsi collettive.

"Per quest'anno abbiamo deciso di esplorare un unico tema, quello dell'amore romantico eterosessuale, attraverso l'immaginario cinematografico  - spiega Simona Castoldi dell'associazione CinematograFica - La prima serata è stata dedicata ai circoli degli uomini, realtà sconosciute ai più e collegate ad associazioni femministe che costituiscono degli spazi di confronto utili per discutere di violenza di genere ed uscire dalla rappresentazione tossica e stereotipata del maschio alfa". Il percorso proseguirà con altri tre incontri: "La fine dell'amore" (14 febbraio), "L'amore come ultima battaglia" (8 marzo) con Sentiero Film Factory e "Peccati necessari" con Le Plurali Editrice e Nosotras. 

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