X Factor 12, i Bowland escono da campioni: "Ecco cosa ci aspetta"

Quarto posto ma uno straordinario consenso sui social per il trio iraniano che vive a Firenze

I Bowland durante il duetto con Marco Mengoni (foto Ansa)

I Bowland durante il duetto con Marco Mengoni (foto Ansa)

Firenze, 14 dicembre 2018 - Alla fine i Bowland sono arrivati quarti ma per loro la finale di X Factor 2018 è stata comunque una consacrazione. Riguardo alla gara, sono usciti dopo la prima manche, quella del duetto con Marco Mengoni. Ma la loro vittoria, come ha sottolineato Alessandro Cattelan nel salutarli, è stata portare la loro musica sofisticata fino alla finale.

Abbiamo parlato con il trio iraniano-fiorentino composto da Leila, Saeed e Pejman il giorno dopo la finale. Ecco cosa ci siamo detti.

Bowland, quali sono le sensazioni del giorno dopo?

"Siamo felicissimi, molto soddisfatti - rispondono a una sola voce - e stanchi morti. Abbiamo dormito solo un'ora stanotte".

Ma come avete fatto a portare un sound colto, raffinato, esotico come il vostro fino alla finale di X Factor?

"Siamo sorpresi anche noi, all'inizio non pensavamo che saremmo arrivati così lontano. Poi però il supporto del pubblico è stato pazzesco e ci ha andato la possibilità di arrivare fino in fondo senza mai andare al ballottaggio. Quindi abbiamo grande orgoglio e soddisfazione".

Avete mai pensato di produrre la musica di altri?

"Sinceramente no, non ci abbiamo mai pensato... ma chissà, può essere! Sicuramente siamo aperti alle collaborazioni e ci piace molto lavorare sulle colonne sonore".

Alla fine ha vinto Anastasio. Cosa ne pensate?

"Vittoria meritata al cento per cento, lo abbiamo pensato fin dal primo momento che avrebbe vinto. E' un genio, le parole gli vengono dal cielo".

Cosa c'è adesso sulla strada dei Bowland?

"Intanto oggi è uscito il nostro Ep che contiene l'inedito e le cover che abbiamo presentato durante il programma in versione estesa. Poi dovremo organizzare le date dei live e anche riprendere il lavoro sul nostro secondo disco, che avevamo cominciato prima di iniziare X Factor. Ma soprattutto adesso... vogliamo dormire! In questi due mesi non è successo spesso...".

Come è finito a Firenze un trio di iraniani di grande talento?

"Firenze ci manca tanto, non vediamo l'ora di tornare a casa. Io (Saeed, ndr) sono arrivato 13 anni fa per studiare architettura. Leila e Pejman sono arrivati 7 anni fa, anche lui indirizzato verso architettura". Per la cronaca invece Leila studia cinema d'animazione.

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