Gruppo in consiglio per Italia Viva, Nardella teme disertori dalla sua lista

Firenze, 30 settembre 2022 - Grandi manovre in corso a Palazzo Vecchio. Ufficialmente la maggioranza è salda perché Firenze e la sua area metropoitana hanno fieramente resistito all’assalto delle truppe meloniane, non ci sarebbero quindi motivi per prevedere smottamenti. Sottotraccia però la situazione è un po’ più nebbiosa e i maldipancia nel Salone de’ Dugento, quello in cui si celebra il consiglio comunale, ci sono eccome.

Al centro dell’attenzione ci sono i rapporti con Italia Viva che, pure, ha già un posto nella giunta multicolor pervicacemente inseguita dal sindaco Dario Nardella. Il problema è che, dopo il 15 per cento ottenuto alle Politiche domenica scorsa, la presenza cittadina del partito renziano, ora rinforzato dalle truppe di Calenda, è sempre più ingombrante. Tanto che ormai Renzi e i suoi, proprio sul nostro giornale, hanno avanzato richieste di maggior presenza e importanza all’interno del governo cittadino.

Tirato per la giacchetta il sindaco Nardella è stato costretto a rispondere: "Italia Viva è in giunta comunale, siamo costruttivi e pronti a lavorare insieme per il bene di Firenze. La mia preoccupazione è governare bene Firenze, portare avanti i nostri progetti. Se abbiamo vinto è anche per questo". Sulla possibilità poi di inserire un altro elemento di Iv nella sua giunta il sindaco ha spiegato che "non è una questione di poltrone ma di condividere un programma di governo della città. E su questo noi siamo disponibilissimi".

In realtà una disponibilità ’condizionata’ vista la serie di riunioni di maggioranza che il sindaco convoca da giorni. Anche in questo caso ufficialmente per saggiare la possibilità di una sua candidatura alla segreteria nazionale del partito, ma nei corridoi del Palazzo si respira una certa tensione. In ballo c’è la possibile nascita del gruppo di Italia Viva in consiglio comunale ed è per questo che si moltiplicano le riunioni di maggioranza alla ricerca di una compattezza che nelle ultime ore è apparsa a dir poco traballante.

I venti più forti sembrerebbero soffiare sui consiglieri della Lista Nardella con la capogruppo della Lista civica Mimma Dardano da sempre vicina alla campionessa di preferenze di Italia viva, Stefania Saccardi che potrebbe decidersi a spiccare il volo verso il nuovo gruppo. A seguirla potrebbe esserci anche il compagno di lista Angelo D’Ambrisi. Attualmente la maggioranza in consiglio comunale conta i 19 voti del Pd e i 4 della Lista Nardella. Nel caso in cui si formasse Italia Viva riuscisse davvero ad arruolare tre o quattro consiglieri (altri due in fibrillazione anche dal Pd) il nuovo gruppo potrebbe diventare l’ago della bilancia nell’assemblea cittadina aprendo uno scenario non gradevolissimo nè per il Pd, nè per il sindaco.

Ma a creare qualche altro imbarazzo a Nardella potrebbero esserci anche i sommovimenti interni al Pd con l’ex segretario cittadino Massimiliano Piccioli che da tempo chiede maggiore attenzione: intorno a lui si sarebbero già aggregati altri consiglieri Pd. Una frangia di malcontento interno che ha iniziato a consolidarsi all’indomani dell’elezione della nuova vicepresidente del consiglio Barbara Felleca che ha sostituito Maria Federica Giuliani promossa assessora.

Segnali che la dicono lunga sulla tenuta dell’ex monolite Pd anche in vista delle manovre di avvicinamento al 2024 e alla prossima corsa per la poltrona del sindaco. Con chi sceglieranno di allearsi i Dem? Con la sinistra del partito o con Italia Viva? Perché la prima non sembra disponibile a tollerare la seconda che, pure, sfiora un sostanzioso 15 per cento (e a Firenze raccoglie più di 28mila voti). La renziana Stefania Saccardi, infatti, è pronta alla corsa, sul fronte Pd sono ai blocchi di partenza sia Sara Funaro che Cecilia Del Re. La gara, in realtà, è già partita.