Scuola, essere severi paga? Insegnanti e prof a confronto / DI' LA TUA

Nell'ambito del dibattito alimentato da La Nazione sull'istruzione, ecco uno spunto particolarmente attuale. Invia la tua opinione al 3316121321 o all'email ([email protected])

Una professoressa impegnata in classe

Una professoressa impegnata in classe

Firenze, 10 settembre 2019 - La severità a scuola paga? O è necessario con i ragazzi instaurare la via del dialogo? E' un tema non di poco conto nella scuola degli anni Duemila. La Nazione ha da qualche tempo avviato un dibattito sulla scuola, sull'istruzione e sui problemi di un mondo che a volte fatica a stare al passo del mondo che cambia.

Proprio per approfondire il problema e aiutare i nostri lettori a capire meglio, in questo periodo ospitiamo ogni lunedì l'intervento di un prof. Ma adesso intendiamo arricchire il dibattito anche durante la settimana.

Per questo invitiamo tutti a scrivere un commento via Whatsapp al numero de La Nazione (3316121321) e partecipare così al dibattito. E' giusto dare zero in un compito, sospendere e usare il pugno di ferro? Oppure la via della mediazione con gli studenti è quella giusta per ottenere risultati? 

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