Sassuolo-Fiorentina, festa dopo il gol dell'1-2 (foto Newpress)
Reggio Emilia, 30 ottobre 2019 - Impresa della Fiorentina che nella ripresa ribalta il Sassuolo (1-2). Dopo un primo tempo senza mordente, nella ripresa i viola trovano le reti di Castrovilli (migliore in campo) e Milenkovic che annullano lo svantaggio del primo tempo firmato da Boga. Tre punti pesantissimi per la squadra di Montella, protagonista di un secondo tempo tosto e molto più propositivo.
Decisivo il cambio di modulo: le entrate di Ghezzal e Vlahovic e il passaggio al 4-3-3 hanno messo in difficoltà il Sassuolo e permesso di guadagnare campo e creare le occasioni decisive per ribaltare il risultato. In classifica la Fiorentina sale all'ottavo posto a 15 punti, a -3 dalla zona Europa League. E finisce con Rocco Commisso & figlio a festeggiare sotto la curva dei tifosi viola.
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— ACF Fiorentina English 🇺🇸🇬🇧 (@ACFFiorentinaEN) October 30, 2019
LA CRONACA Diversamente dalle aspettative Montella non cambia modulo. Confermata la difesa a tre con Venuti al posto di Caceres, Sottil per Lirola, Benassi per Badelj e Boateng per Ribery. La Fiorentina parte fortissimo e al 4' va vicinissima al vantaggio: cross tagliato di Dalbert, sul secondo palo in spaccata Boateng colpisce il palo a Consigli battuto. Dopo le difficoltà iniziali il Sassuolo con il passare del tempo inizia a prendere in mano la partita. De Zerbi chiede ripetutamente di andare a giocare sul lato destro del fronte difensivo della Fiorentina, dove Sottil e Milenkovic fanno molta fatica a tenere a bada Boga.
L'ivoriano è un rebus irrisolto per la difesa viola e lo si capisce definitivamente al 24', quando il Sassuolo passa. Brutta persa di Chiesa, Boga ribalta il fronte con un'azione personale, Milenkovic e raddoppio di Pulgar elusi e destro al giro appena entrato in area che non lascia scampo a Dragowski. La reazione della Fiorentina è poco sostanziosa. Al 36' ci prova Boateng, tiro-cross da dentro l'area piccola che passa fra le gambe a Consigli senza ulteriori sviluppi. Al 39' viene annullato un gol a Benassi per un fuorigioco evidente di Pulgar. Niente altro in un primo tempo sotto il par per una Fiorentina spuntata.
Nella ripresa la partita cambia sulla scelta di Montella che al 61' inserisce Ghezzal per Sottil, passando al 4-3-3. Due minuti dopo ecco il pareggio firmato da Castrovilli, che su cross di Venuti trova inserimento e tempo per lo stacco di testa perfetti e batte Consigli. La Fiorentina cresce, tiene molto meglio il campo rispetto al primo tempo e diventa padrona del palleggio. Altra mossa azzeccata dalla panchina è l'entrata di Vlahovic per Boateng. La Fiorentina rimane alta e mette pressione al Sassuolo che ormai non riesce più a ripartire.
Dopo un'interruzione per alcune presunte frasi razziste rivolte dai tifosi viola a Duncan, la Fiorentina completa la rimonta. Su un rinvio impreciso di Obiang, Chiesa smarca bene a destra Castrovilli che corsa forte e teso al centro dell'area dove sbuca Milenkovic con il piattone destra che vale l'intera posta in palio. Gioia immensa in tribuna, con Ribery e Commisso protagonisti.
Prima dell'urlo finale però la Fiorentina deve ringraziare Marlon: il difensore del Sassuolo quando corre il novantesimo sbaglia incredibilmente un rigore in movimento da tre metri dalla linea di porta di Dragowski. Dopo sette minuti di recupero, la Fiorentina esulta per la prima vittoria con il presidente Commisso presente allo stadio, una vittoria che cancella la beffa subita contro la Lazio e rilancia i viola nella corsa verso la zona Europa distante tre punti. IL TABELLINO SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Marlon, Romagna, Peluso; Duncan (82' Traorè), Magnanelli, Djuricic (56' Obiang); Berardi, Caputo (69' Defrel), Boga. Allenatore: De Zerbi. FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Venuti; Sottil (61' Ghezzal), Castrovilli, Pulgar, Benassi (87' Vadelj), Dalbert; Boateng (75' Vlahovic), Chiesa. Allenatore: Russo. Arbitro: Mariani di Roma. Marcatori: 24' Boga, 63' Castrovilli, 81' Milenkovic. Note - Ammoniti: Venuti, Caputo, Pezzella, Djuricic, Berardi, Dalbert e Castrovilli.
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