Fiorentina, dagli auguri di San Valentino al futuro della società

Video su Instagram per fare gli auguri. Salica: "Società in vendita? Ci sono segnali contrari, noi lo speriamo ma devono dirlo i Della Valle"

Diego Falcinelli (foto Germogli)

Diego Falcinelli (foto Germogli)

Firenze, 14 febbraio 2018 - Anche la Fiorentina ha deciso di festeggiare la giornata di San Valentino, tradizionalmente quella degli innamorati, coinvolgendo tutti i propri tifosi che non stanno vivendo una bella stagione come la stessa squadra. Il club viola attraverso il proprio profilo Instagram ha postato un breve video con alcune tra le più belle immagini della sua storia raffiguranti i vincitori dei due scudetti e alcuni suoi più celebri campioni, da Batistuta a Rui Costa, da Mutu a Giuseppe Rossi. Il tutto corredato dal messaggio 'Buon #SanValentino a tutti i tifosi viola!' e accompagnato dalle note di Lorenzo Baglioni, reduce dalla partecipazione all'ultimo Festival di Sanremo.

 

Buon #SanValentino 💜 a tutti i tifosi viola! Sulle note di @lorenzobaglioni1

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FALCINELLI - Riguardo al calcio giocato, l'ultimo acquisto Diego Falcinelli suona la carica in vista della trasferta con l'Atalanta. Impegno difficile per lui e i suoi compagni reduci da tre sconfitte nelle ultime quattro partite e una classifica che non entusiasma i tifosi. "La delusione per la sconfitta con la Juve e certi episodi a nostro sfavore dobbiamo trasformarla in rabbia per domenica prossima". L'ex attaccante del Sassuolo, intervenendo a Radio Toscana, si è detto comunque soddisfatto del suo arrivo a Firenze a gennaio e non vede l'ora di dare il proprio contributo: "Quando sono arrivato non c'era un bel clima, la Fiorentina era stata appena battuta in casa dal Verona. Però ho trovato un gruppo affiatato e di qualità, mi piacerebbe restare qui a lungo".

Pioli lo ha fatto debuttare 10 giorni fa contro il Bologna a metà ripresa al posto di Simeone, in vista dell'Atalanta potrebbe ripetersi la staffetta: "Personalmente sto bene e sono pronto, aspetto la mia occasione". Una battuta sulla Var: "Spero col tempo le cose migliorino perché adesso sembra un calcio un po' finto. Inoltre vengono prese talvolta delle decisioni sbagliate, come è stato per noi contro la Juve". 

SALICA - Il fatto che la famiglia Della Valle possa non voler più cedere il club "è una comunicazione che spetta solamente agli stessi fratelli Della Valle visto che sono stati loro a fare il comunicato a giugno scorso, e dovranno essere loro a dare comunicazione. Le ultime due partite che hanno visto una vigilia con la visita alla squadra di Diego ed Andrea Della Valle fanno ovviamente ben sperare in questa direzione. Siamo fiduciosi che quella è una pagina che possa essere voltata in positivo. Questo però lo possono decidere solo Diego e Andrea Della Valle. Noi come manager che lavoriamo nella Fiorentina auspichiamo che questo avvenga presto, è una speranza per noi e ci sono dei segnali in tal senso". Lo ha detto il vicepresidente viola Gino Salica ospite ai microfoni di Radio Bruno tornando sul comunicato emesso a giugno scorso dai fratelli Della Valle in cui questi si erano resi disponibili a cedere il club. "Quando i Della Valle parleranno alla città? Quanto è avvenuto a giugno scorso", con il comunicato emesso dalla proprietà che si era detta disponibile a cedere il club, "è stata una cosa molto dolorosa, sofferta e molto forte - ha aggiunto Salica - Occorre avere pazienza e attendere il momento giusto per poter dire delle cose. Capisco che un conto certe cose le dica la società ed un conto che le dica la proprietà, ciò detto però Andrea Della Valle recentemente ha affermato che la proprietà ha piena fiducia nel management, con degli obiettivi ben precisi da raggiungere. Speriamo che si ricreino le condizioni positive che consentano di vivere un po' più serenamente le vicende intorno alla Fiorentina".

BIRAGHI - Prima della loro visita effettuata a Bologna, nel ritiro pregara dei gigliati, i fratelli Della Valle, proprietari della Fiorentina, "io non li avevo mai conosciuti ma sono veramente persone di spessore. Quando li abbiamo incontrati si sentiva nell'aria che c'erano i capi. Questo è importante per noi e per la Fiorentina. Noi sappiamo che loro ci sono vicini, e che tengono a noi quasi come se fossimo dei loro figli". Lo ha detto il terzino viola Cristiano Biraghi a "Toscana tv". "Ormai la fase di conoscenza fra noi è finita, adesso dobbiamo dare sul campo quello che solo in parte siamo riusciti a dare, sapendo che possiamo dare qualcosa di più - ha aggiunto Biraghi -. Sappiamo che dobbiamo lavorare partita dopo partita e cercare di toglierci più soddisfazioni possibili e poi alla fine dell'anno, quando finirà il campionato, vedere dove siamo in classifica e tirare le somme".

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