Un viaggio a Firenze nel 1450 con la "Guida Rustici"

Donate 350 copie agli studenti fiorentini di un percorso a colori nella città di ieri e di oggi

Elena Gurrieri

Elena Gurrieri

Firenze, 29 gennaio 2019 - Ti svegli a Firenze nella metà del Quattrocento. L'America ancora non esiste solo perché non è stata scoperta e la Città del Fiore è diversa da quella che conosci oggi anche se custodisce molto di quello che era allora. Da dove cominci per percorrerla? Una città così bella non si attraversa. Ci si ferma, si accarezza con lo sguardo la sua bellezza e, chissà, forse in un contesto così diverso da quello di oggi non ti sarebbe possibile identificare con certezza uno stesso luogo, uno stesso spazio, quel monumento, quell'opera d'arte. Diciamo la verità: ti ci vorrebbe una guida e possibilmente non essere troppo riconoscibile dai tuoi concittadini da allora.

Cristina Acidini ed Elena Gurrieri hanno fatto proprio questo, una guida a colori, edita da Olschki, 'Firenze 1450 - Firenze oggi' sulla filigrana del Codice Rustici, cioè quel codice conservato nella Biblioteca del Seminario maggiore, scritto e disegnato da un orafo del Rinascimento, Marco di Bartolomeo Rustici (1393-1457) che nella prima parte descrive e illustra la Firenze del XV secolo e il suo territorio, nella seconda e terza parte il viaggio in Terra Santa, da Porto Pisano a Cipro, quindi al Monastero di Santa Caterina, nella penisola del Sinai, e poi a Gerusalemme e nel resto della Terra Santa fino alla conclusione in Damasco. Il vero titolo del codice è 'Dimostrazione dell'andata del Santo Sepolcro'. Fu scritto tra il 1447 e il 1453 quando Rustici si fece pellegrino “...chonsiderando quanto tenpo il sono stato in questa misera vita, veghomi d'etae cinquatotto, e il mio tenpo ave'lo speso tiepidamente in chosse deboli...”.

“I suoi disegni acquerellati – spiegano le curatrici - sono qui messi a confronto con le grandi chiese esistenti, ma anche coi luoghi e i resti delle altre chiese e chiesette scomparse. La stupefacente sequenza di somiglianze e differenze racchiude l'identità profonda di Firenze: una città ricca di memoria, capace di cambiare restando se stessa”.

La guida verrà donata dalla Fondazione Cr Firenze, che è stata decisiva già nella pubblicazione, in due volumi, del Codice nel 2015, a 10 mila studenti delle scuole fiorentine. Le prime 350 copie sono state consegnate agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Alberti-Dante’ in un incontro con Cristina Acidini ed Elena Gurrieri al Teatro della Pergola, su iniziativa della Fondazione e dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. All'appuntamento è intervenuta la vice presidente della Fondazione Donatella Carmi. Dunque 128 pagine e 117 figure a colori per un dialogo tra l'antico e il contemporaneo e per “sentire” in modo originale Firenze.

‘’Questa manifestazione – sottolinea il Presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – si inserisce nelle molteplici iniziative che intendono favorire una maggiore conoscenza della città soprattutto nei più giovani. L’ idea che ha portato alla realizzazione del volume è nata proprio per il ricco corredo di illustrazioni che compaiono nelle prime 30 carte del manoscritto e che raffigurano con particolare attenzione chiese, conventi e ospedali di uno dei periodi più gloriosi della storia cittadina. La scelta di affiancare le immagini di ieri e di oggi vuole stimolare la curiosità degli studenti ed invitarli a conoscere meglio e soprattutto a tutelare questa grande ricchezza del nostro territorio’’. Michele Brancale 

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