'Le geometrie dell'amore', serata di solidarietà con Firenze Donna e Lions Ponte Vecchio

Il libro di Caterina Ceccuti presentato durante una serata con l'Associazione Firenze Donna e il Lions Club Firenze Ponte Vecchio: i proventi della vendita andranno all'associazione Voa Voa onlus

Da sinistra Serena Zavataro, Caterina Ceccuti, Giovanna Ciampi

Da sinistra Serena Zavataro, Caterina Ceccuti, Giovanna Ciampi

Firenze, 21 marzo 2018 - Una serata all’insegna della solidarietà, avvolta nel mistero del sovrannaturale. È quanto è stato organizzato ieri al Grand Hotel Minerva dall’Associazione Firenze Donna e dal Lions Club Firenze Ponte Vecchio, per presentare l’ultimo romanzo di Caterina Ceccuti “Le geometrie dell’amore” (Pagliai editore).

"Una presentazione davvero particolare – ha commentato la presidente di Firenze Donna, Serena Zavataro Triglia -, che l’autrice ha immaginato come una sorta di piece teatrale in cui lei stessa intervista il personaggio protagonista del suo libro, mettendo a paragone epoche diverse e toccando temi poetici".

Il racconto, ambientato tra la Firenze e la Castiglioncello del 1910, narra di un giornalista che si vede suo malgrado coinvolto in una vicenda romantica ai limiti del sovrannaturale, che lo porterà ad assistere a fenomeni ultraterreni e a determinare gli esiti di una storia a cavallo tra gli inizi del ‘900 e i nostri giorni. A vestire i panni di Riccardo Sirigatti, sarcastico giornalista d’inizio secolo, è stato l’attore e poliedrico artista Massimo Blaco, legato all’autrice da lunga amicizia e da un sodalizio artistico avviato già ai tempi del primissimo romanzo di Ceccuti, “Voa Voa”, dedicato alla figlia Sofia e del quale Blaco ha interpretato in pubblico diverse letture.

"Quella de “Le geometrie dell’amore” è una storia intrigante – commenta Giovanna Ciampi, past president del Lions Club Firenze Ponte Vecchio -, che ci ha fatto immergere in un’atmosfera di suspence e mistero". Ospite della serata anche Guido De Barros, presidente dell’Associazione Voa Voa Onlus Amici di Sofia, cui è stato destinato il ricavato delle vendite del libro.

"Ringrazio le socie dei due prestigiosi club fiorentini – spiega De Barros -  per la sensibilità dimostrata alla causa dei nostri bambini, affetti da patologie rare neuro degenerative». Venerdì 30 marzo i consorti Ceccuti e De Barros inaugureranno a Firenze la campagna di sensibilizzazione “Un muro per Sofia”, in memoria della figlia scomparsa il 30 dicembre scorso e per la sensibilizzazione pubblica sul tema delle malattie rare pediatriche (info www.voavoa.org).

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