Verde e traffico: le due Gavinana

Anconella dal disastro alla rinascita "Questo rione ha un cuore enorme"

di Rossella Conte

Il Parco dell’Anconella, che è rinato proprio grazie ai suoi cittadini attivi, è il simbolo di un quartiere vivo e popolare, orgoglioso della sua identità. All’indomani del violento uragano abbattutosi in questa fetta di città nell’agosto di sette anni fa che polverizzò letteralmente il parco distruggendo più di 300 alberi, abitanti e commercianti, insieme alle istituzioni, sono scesi in campo, e grazie al bando Paesaggi Comuni, promosso e finanziato da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze, sono riusciti a materializzare i progetti di riqualifica.

Il primo progetto si chiama "Il Giardino nel parco" e ha visto la realizzazione di una nuova "recinzione verde" che è stata il risultato di un accordo formalizzato e sottoscritto dalla società ricreativa l’Affratellamento di Ricorboli e l’associazione Filippo di Ser Brunellesco, con altri nove enti associativi, realtà che, a vario titolo, promuovono da tempo attività all’interno dell’Anconella: associazione A.l.a.r.o, associazione Culturale Anemic, Vivere Insieme onlus, associazione Cambiamusica!-Firenze, associazione Culturale Campucc10, associazione Culturale Comarimaggio, associazione Officine C.r.o.m.a, Pizzo Giochi Gonfiabili, società Sportiva Firenze Sud. ll secondo progetto, denominato "Post fata resurgo: nascere non basta. È per rinascere che siamo nati", il cui nome evoca proprio la nuova vita del parco, è stato promosso dal comitato per la Ricostruzione del parco Albereta e Anconella e comitato Insieme per Gavinana, in collaborazione con la Misericordia di Badia a Ripoli, la Filarmonica Rossini e associazione Ri.Q.ci. e ha comportato diversi interventi tra cui l’installazione di gazebo, panchine, bacheche, portabiciclette e tanto altro.

"E’ stato un bel lavoro di squadra – spiega Martina Niccoli, una delle anime dell’associazione Insieme per Gavinana – e ora il nostro parco è più bello, sicuro e vivo, adatto a grandi e più piccoli".

Se l’Anconella è un po’ il cuore di Gavinana, il fazzolettone di strade tra il ponte da Verrazzano e piazza Bartali sono il fulcro della vita cittadina e del tessuto imprenditoriale del rione. "Serviamo generazioni di clienti, prima i nonni, i padri e ora i figli. Chi nasce a Gavinana, vuole restarci. Ecco perché è ancora così pieno di giovani, vivo. Qui si respira ancora l’atmosfera di quartiere" raccontano Luca e Dario Danzi del Bar Ristoro di via Adriani, un’autentica istituzione del rione.

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