Pitti Bimbo ritrova i compratori stranieri. Napoleone: "Alti livelli di qualità"

Va in archivio la novanteseiesima edizione della rassegna

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine 

Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine 

Firenze, 22 gennaio 2023 - Buona la chiusura della 96ª edizione di Pitti Immagine Bimbo alla Fortezza da Basso. Fiducia da parte degli espositori, per il 70% stranieri sui 250 in fiera, e buone prospettive per questo 2023 che parte tutto in salita per la moda dei piccoli strozzata dalle grandi catene, dal calo della natalità e dalla crisi economica ed energetica. "I dati sui compratori, così come il numero degli espositori, entrambi in deciso aumento rispetto allo scorso gennaio, ci dicono che il salone ha ripreso la sua leadership internazionale – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – ma rappresentano solo un elemento della nostra soddisfazione, perché dietro la dimensione quantitativa c’è grande qualità, un lavoro accurato, una costante capacità di innovazione. Sia sul fronte dell’offerta di prodotto – per ricerca stilistica, materiali, raffinatezza della manifattura, orientamento alla sostenibilità – sia su quello della domanda, con un mix internazionale molto interessante di negozi fisici e online, boutique specializzate, catene, department e concept stores. E da parte di noi organizzatori non c’è stata soltanto la consueta opera di selezione e curatela nei padiglioni, ma anche un promettente allargamento delle merceologie esposte: dal mondo della scuola allo sport, dai giocattoli agli arredi per le camerette, dall’oggettistica di design all’editoria. Pensiamo che questo, sempre più, debba essere il Pitti Bimbo del futuro".

In totale si sono registrati oltre 2.000 compratori, 1.460 italiani e 600 esteri, provenienti da quasi 70 paesi. Complessivamente, i visitatori in totale dovrebbero superare le 3.000 presenze. Ai primi posti ci sono Turchia, Gran Bretagna, Spagna, Russia, Germania, Francia, Grecia, Arabia Saudita, Corea del Sud e Serbia. Ottimo anche il risultato dell’iniziativa allargata alla città con grande partecipazione di pubblico: "La città dei bambini gentili", il programma di laboratori, eventi e incontri promossi da Pitti Bimbo che coinvolge Firenze e alcuni dei suoi luoghi “magici“, dai musei alle librerie.

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