Una app per controllare la quantità dei rifiuti

Un'applicazione per monitorare i rifiuti e promuovere la raccolta differenziata all'Università di Pisa, parte del nuovo piano gestionale in collaborazione con enti specializzati. Obiettivo: rendere l'ambiente universitario sostenibile attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale.

Un’applicazione per controllare tipologia e quantità di rifiuti nei cestini e per elaborare report educando gli utenti a migliorare la raccolta differenziata. È una delle iniziative del nuovo piano per la gestione dei rifiuti dell’Università di Pisa elaborato insieme al Consorzio Nazionale Imballaggi e Contarina spa.

Una rivoluzione, spiega l’Ateneo pisano cdi cui è rettore Riccardo Zucchi (nella foto), "che intende coinvolgere e motivare studenti, docenti e personale per contribuire a rendere sostenibile l’ambiente universitario, anche grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale". I

l progetto è stato presentato durante la firma del protocollo d’intesa “Pisa sostenibile“ fra Comune e Università. Secondo una stima a campione la produzione annua di rifiuti è di circa cinquanta chili pro capite escluse le mense gestite dal Dsu, in totale sarebbero oltre trecentocinquanta le tonnellate di multimateriale prodotte, 1000 quelle di carta e circa 1200 le tonnellate di rifiuti indifferenziati.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro