Un tir pieno di giochi per la Finestra di Jacopo

La Mattel ha deciso di premiare il piccolo per la giornata internazione dell’amicizia, regalando oltre 1400 balocchi per l’associazione

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di Iacopo Nathan

"E’ passato un anno, ma è stato un ciclone che ha cambiato le nostre vite, un uragano bellissimo". Alle Cure c’è un amico con la A maiuscola, il piccolo Jacopo, 9 anni. Hanno gli occhi gonfi di orgoglio mamma Nicoletta e babbo Giampiero, nel raccontare la storia di loro figlio e della sua finestra. Tutto parte nel luglio 21, da un’iniziativa spontanea di un bambino buono e sempre allegro, Jacopo Amberti, che decise di lasciare i suoi giocattoli nel davanzale della finestra di casa in modo che i bambini più sfortunati potessero andare a prenderli, con accanto un cartello "Prendeteli, sono gratis". Da quel gesto di cuore è nata una vera e propria associazione, chiamata “La Finestra di Jacopo“, e dal regalare semplici giocattoli è iniziata una vera e propria catena di solidarietà, con tantissime famiglie aiutate quotidianamente, e da viuzzo dei Bruni si è espanso con più di 4 sportelli a Firenze, oltre che Prato, Signa, Rufina, Certaldo e Montelupo. "Siamo diventati una grande famiglia - spiegano i genitori -. Solo per dare un’idea, dopo aver aiutato una ragazza madre per vari mesi della gravidanza, reperendole abiti nuovi e tutto ciò di cui aveva bisogno, dopo il parto ci ha chiamato e ha voluto Jacopo al battesimo di suo figlio". A Marzo, la Finesta con tutti i suoi volontari si schierò in prima linea in aiuto dei profughi ucraini, con Jacopo che passava i suoi pomeriggi con i picoli bambini scappati dalla guerra. Stavolta però il protagonista è il piccolo Amberti. "Con nostra grande sorpresa siamo stati contattati dalla Mattel, la grande azienda di giocattoli. In occasione del lancio del nuovo Trenino Thomas, la Mattel ci ha chiamato - spiega mamma Nicoletta -. Per la giornata dell’amicizia dell’Onu, hanno quindi deciso di premiare Jacopo per la sua e generosità con un riconoscimento ufficiale e una giornata speciale interamente dedicata a lui e alla sua famiglia a Leolandia (parco giochi in provincia di Bergamo ndr)". La Mattel però, casa stanunitense di giocattoli, non ha semplicemente omaggiato Jacopo, ma ha deciso di rendersi protagonista attiva del progetto delle finestre, con una maxi donazione da oltre 1400 balocchi di tutti i tipi, che andranno a rifornire l’associazione.

"Non ci potevamo credere quando ce l’hanno detto - raccontano, scorrendo sullo schermo del telefonino la lista dei giochi in arrivo -. Abbiamo iniziato a leggere la lista e non ci credevamo. Leggevamo i numeri, che continuavano a salire, e ci venivano le lacrime agli occhi. Dobbiamo ringraziare il sindaco di Rufina, Vito Maida, che ci ha dato la possibilità di usare i magazzini comunali, altrimenti non avremmo avuto la minima idea di dove mettere tutti quei giochi. Adesso potremo davvero fare ancora di più la differenza, cercare di aiutare le famiglie con un piccolo gesto. Per i bambini ricevere un giocattolo nuovo è un’emozione grandissma, e non vediamo l’ora di potergliela regalare". E guardando al futuro, non c’è assolutamente la voglia di fermarsi, ma anzi non mancano i progetti. "In un solo anno abbiamo fatto tantissimo - raccontano - ma vogliamo fare sempre di più. A settembre ci sarà una grande festa con tutte le realtà che aiutiamo e ci aiutano, e vogliamo aprire sempre più finestre per stare vicini ai bambini"

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