di Maurizio Costanzo
Le Gallerie degli Uffizi e il conservatorio Luigi Cherubini uniti per offrire concerti aperti a tutti i visitatori della reggia medicea. Torna dunque la grande musica nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, con una serie di concerti dei maestri del conservatorio fiorentino. A luglio e agosto l’iniziativa propone un programma che coinvolge allievi e docenti della scuola, con esibizioni ogni sabato alle 11, della durata ciascuna non più di 40 minuti, con una varietà di proposte che suscita curiosità e promette un’esperienza densa di emozioni. Le esibizioni avranno cadenza settimanale per concludersi sabato 5 settembre, con la sola interruzione del 15 agosto. L’accesso è incluso nel biglietto del museo, fino a esaurimento posti.
I prossimi appuntamenti proseguono sabato col concerto sulle ‘Atmosfere d’Europa Barocca’, con Elena Casaglia, soprano, Sabina Caponi, Tomonori Tasato, alto, Valdrin Gashi, baritono, Giacomo Benedetti, Cecilia Iannandrea, organo, Alessio Casinovi, Giacomo Benedetti, clavicembalo. Su musiche di Buxtehude, Vivaldi, Bach, Grandi, Frescobaldi, Haendel, Rameau. Il concerto del 18 luglio è dedicato alla ‘Musica italiana tra Cinquecento e Seicento’, con Elena Casaglia soprano, Beatriz Oyarzabal Piñan, Francesca Cataoli mezzosoprano e Gabriele Giunchi al clavicembalo, con musiche di Haendel, Frescobaldi, Riccio, Carissimi, Ferrini, Monteverdi, Palestrina, Storace e Rossi. Quello del 25 luglio è intitolato ‘Un mantice a cavallo dei secoli’, e vedrà protagonista Antonio Saulo alla fisarmonica, su musiche di Pachelbel, Bach, Scarlatti, Angelis, Voytenko, Piazzolla e Rossini. Quello del 1° agosto è dedicato ai ‘Virtuosismi chitarristici nell’Ottocento’, e poi l’8 agosto ‘Dialogue enchantée’, il 22 agosto ‘Cantar per scherzo’, il 29 agosto ‘Tomaso Albinoni, musico di violino dilettante veneto’, e infine il 5 settembre ‘Alla maniera di Orfeo’ con musiche di Alfonso X el Sabio, Vivaldi, Händel, Pintos e canti medioevali.
"Questi concerti estivi – sottolinea il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt - ribadiscono l’unione delle arti nel Museo, organismo vivo che deve offrire al visitatore un’esperienza completa. Lo spazio meraviglioso della Sala Bianca di Palazzo Pitti, nato per la musica, riprende così il suo ruolo originario. Nella Galleria Palatina è conservato un capolavoro come le Tre età dell’Uomo di Giorgione, che con la metafora musicale celebra la vita: ora i migliori maestri del Conservatorio fiorentino portano la musica vera tra le opere del Museo, facendo palpitare di nuova vita le collezioni". "Ripartire con i nostri concerti in un luogo così prestigioso come la Sala Bianca di Palazzo Pitti ci riempie di soddisfazione", conclude il direttore del Conservatorio Cherubini, il maestro Paolo Zampini.
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