Trovati i soldi per sistemare la frana di via Pertini, a Barberino. Grazie ad un investimento complessivo, pari a 3 milioni e 500mila euro, finanziato in gran parte della Regione con la compartecipazione del Comune, la giunta Baroncelli può procedere con l’affidamento dei lavori. È stato approvato il progetto esecutivo per il ripristino del dissesto di via Pertini, dove si trova un gruppo di case, iniziato nel 2014 quando si verificò il movimento franoso. L’inizio dei lavori è previsto tra la primavera e l’estate del prossimo anno. "Quando quest’anno - ha detto il sindaco David Baroncelli - ci siamo trovati ad affrontare la questione, abbiamo deciso di inserirla tra le priorità e individuare una strada praticabile, nonostante la complessità della vicenda". Per fare questo, spiega il sindaco, "si è stabilito di evitare inutili e pericolosi rinvii, e mettendo in campo uno sforzo progettuale che ha trovato il sostegno prezioso della Regione attraverso il Documento operativo per la Difesa del Suolo e le linee finanziarie dedicate alla prevenzione e al contrasto del dissesto idrogeologico".
L’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle si è adoperata nel gestire e approfondire la problematica. "Abbiamo deciso di farci carico e risolvere l’annosa vicenda destinando risorse comunali alla progettazione e reperendo ulteriori fondi pubblici, obiettivo che siamo riusciti a raggiungere attraverso il finanziamento regionale".
Il Comune ha effettuato le analisi geologiche per la definizione delle problematiche complessive causate dalla frana nell’area del cantiere edile di via Pertini. Lo smottamento era coinciso con lo svolgimento di un cantiere privato per la realizzazione di un complesso residenziale e della relativa strada di accesso all’area. Parallelamente al progetto, il Comune ha attuato un sistema di monitoraggio per verificare lo sviluppo della frana ed eventuali pericoli per le abitazioni. Grazie al finanziamento regionale la giunta Baroncelli potrà realizzare una prima tranche dell’intervento di messa in sicurezza di cui è stata varata la progettazione coordinata dall’area tecnica comunale.
Andrea Settefonti
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