Tre anni e lavori per sei milioni, ecco tutti i progetti

Ok al piano investimenti da qui al 2023, con fondi comunali e non solo

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di Leonardo Bartoletti

Tre anni d’interventi tra capoluogo e frazioni. Il consiglio comunale di Rufina ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche. Numerosi i lavori previsti. "Nel 2021 – dice il sindaco Vito Maida (foto) – sono previste la riqualificazione del cimitero del capoluogo (300mila euro) e la risistemazione della frana sulla strada di Nocegianni (164mila)". In materia d’impianti sportivi, 140mila euro saranno investiti sulla sicurezza e sarà inoltre realizzata la recinzione del campo sportivo (40mila euro). Finanziamenti esterni serviranno a realizzare campi da basket e paddle nell’area tennis (90mila euro). Centomila euro per l’asfaltatura delle strade nel capoluogo e a Scopeti, mentre sia nel capoluogo, sia nelle frazioni si interverrà su marciapiedi (80mila euro), giardini (90mila) e giochi per i bambini (60mila euro). Inoltre saranno impiegati 20mila euro per la riqualificazione del centro storico e altrettanto per l’illuminazione a Contea. Sul fronte degli interventi agli edifici pubblici, c’è la messa a norma antisismica delle scuole medie (600mila euro, buona parte a carico del Miur), l’adeguamento della rete antincendio con altri 70mila euro. Infine 40mila euro saranno investiti per la manutenzione straordinaria di Villa Poggio Reale e degli edifici scolastici. Già in corso invece i lavori d’efficientamento energetico del palazzo comunale (140mila euro). A carico poi di Publiacqua sarà il primo lotto dell’acquedotto di Cerbognole-Masseto Alto (450mila euro). Sono stati chiesti anche finanziamenti: per la riqualificazione di parcheggi e aree verdi (350mila euro), per piazza stazione (175mila euro) e per via Fabbroni, restauro zona ex macelli e realizzazione della casa delle associazioni (900mila euro). Nel 2022-2023 previste la riqualificazione di piazza Umberto I (500mila euro), della palestra Mazzini (800mila euro) e del sottopasso in via Don Minzoni (650mila, non a carico del Comune).

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