REDAZIONE FIRENZE

Tramvia, prove di sagoma. E Sirio si mette il ’collare’

Primi test sull’ingombro del convoglio lungo la linea San Marco-Libertà. I risultati saranno inviati alla commissione che a novembre li esaminerà.

Il ’collare’ di Sirio utilizzato ieri per verificare la regolarità degli ingombri

Il ’collare’ di Sirio utilizzato ieri per verificare la regolarità degli ingombri

Tramvia, parte lo sprint in vista del pre-esercizio previsto per novembre. Sono infatti iniziate ieri e andranno avanti fino a venerdì le cosiddette ‘prove di sagoma limite’ sulla linea Vacs che collega piazza San Marco a viale Lavagnini. Il tram ieri è stato fatto viaggiare sui binari con un ingombro fittizio, ’allacciato’ sui vagoni a mo’ di collare, come previsto dalle regole dell’Ente italiano di normazione. E come, probabilmente, notato ieri da molti automobilisti di passaggio a fianco del tracciato. Il motivo: verificare che il convoglio, anche in caso di piccoli spostamenti anomali che si possono verificare durante il movimento, non urti contro ostacoli fissi come le paline semaforiche, le banchine di fermate. Si tratta di una delle prove di sistema, insieme per esempio a quella di corto circuito della linea di contatto, che sono effettuate preventivamente all’arrivo della commissione ministeriale incaricata di autorizzare il pre-esercizio. I risultati di questi test verranno consegnati alla commissione, attualmente in fase di nomina, che può prenderne atto o richiedere la ripetizione di alcuni test. Al termine di questo lavoro e con tutti i risultati positivi la commissione indicherà la data di inizio e la durata del pre-esercizio durante il quale i tram viaggiano come se fossero in funzione ma senza passeggeri.