Firenze, 8 settembre 2022 - I cantieri per la nuova linea tranviaria Fortezza-Piazza San Marco, inaugurati lo scorso 21 luglio, hanno subito collezionato ritardi. Dal Comune si è rassicurato ieri che le tempistiche saranno recuperate con il nuovo cronoprogramma che prevede l’azzeramento di tutti i ritardi in 14 mesi. A soffrire in particolar modo è viale Milton, dove si viaggia su una sola corsia, con conseguenti code e rallentamenti. Palazzo Vecchio stima la fine dei lavori in questa strada per il 19 ottobre (con lo spostamento dei cantieri sulla corsia opposta il 23 settembre), ma intanto il traffico è già nel caos ed è prevedibile che con l’inizio delle scuole la circolazione andrà in tilt.
È quanto lamentano gli automobilisti costretti a passare dal collo di bottiglia di questa porzione dei viali di circonvallazione, dove, stretti tra la Ztl e il Mugnone, svicolare per vie alternative è praticamente impossibile. "È un disastro già ora la situazione del traffico – si dispera Neva Nazarova pendolare che viene a lavorare in questa zona da Trespiano – Per sopravvivere mi sposterò a piedi fino a via Bolognese e da lì prenderò il bus. Ma anche l’autobus rimanere bloccato. Speriamo che questi lavori li facciano bene: sopportiamo…".
"La cantierizzazione non è la fine del mondo – è al contrario il parere di Antonio Marini, che sta percorrendo in bici la ciclabile di via Agnolo Poliziano – Se non la si fa la città rimane ferma. È una vita che mi muovo in bicicletta ed è ciò che consiglio di fare. In macchina ci si mette un’eternità. E quando sento dire ’eh ma io la macchina la devo prendere per portare i figli a scuola’... beh io le mie bambine a scuola le porto con una cargo bike. Spesso gli automobilisti si lamentano perché ci sono troppe biciclette. Devono pensare che ogni bici che vedono è una macchina in meno e un parcheggio in più per la strada!" "Io non posso prendere né la bicicletta né l’autobus, mi sposto con il furgone per lavoro- – spiega Massimo Sberti, professionista delle disinfestazioni – e sono preoccupato per la concomitanza tra questi cantieri e quelli di viale Redi. Credo che si bloccherà tutto il traffico. La Fortezza non si scansa...".
"Sopravvivo in bici, ma a volte sono costretta a prendere la macchina e trovo in code estenuanti – afferma Barbara Salemi, ferma al semaforo della pista ciclabile tra via Poliziano e viale Milton – L’unica è provare a svicolare da via Trento e via Bolognese, ma tanto la conoscono tutti e si trovano spesso code anche lì". Dal Comune intanto fanno sapere che in zona Fortezza non ci sono al momento cantieri invasivi.
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