Tempo di sport Il summit in città "Troveremo risorse per il rilancio"

Al Tuscany Hall gli stati generali con i rappresentanti di quasi mille società presenti. Tanti gli interventi. La promessa di Abodi: "Patto con gli altri ministeri". Giani: "Due ore di educazione fisica alla primaria"

di Francesco Querusti

Quasi mille società sportive erano presenti al Tuscany Hall alla seconda edizione degli ‘Stati Generali delle società sportive’, promossi dal Coni provinciale di Firenze presieduto da Fabio Giorgetti. Un confronto con istituzioni, enti sportivi e scolastici e amministrazioni locali su tre tematiche: il rapporto tra scuola e sport, gli impianti sportivi, la riforma dello sport. I lavori sono stati aperti dal delegato Coni, Fabio Giorgetti:

"Le società sono in grande difficoltà economica a causa dell’aumento delle utenze. C’è bisogno di mettere lo sport e i suoi valori tra le priorità nei comuni e a tutti i livelli istituzionali, consentire a chi gestisce impianti di avere garanzie sull’efficientamento energetico e sulla durata delle concessioni". "Gli Stati Generali vogliono essere un costante punto di riferimento e di confronto. Necessari corsi per dirigenti e istruttori. Chiediamo lo slittamento di un anno per l’entrata in vigore della nuova legge nazionale sullo sport".

Di rilievo l’intervento in videoconferenza del ministro per lo sport Andrea Abodi: "Dobbiamo fare in modo di ritrovare armonia nel mondo sportivo istituzionale. Con altri ministeri porteremo avanti temi su scuola, salute e cultura. Verranno ripristinati i Giochi della Gioventù. Il nostro impegno sarà rivolto a trovare maggiori risorse con leggi a sostegno del settore".

L’impegno della Toscana è evidenziato dal governatore Eugenio Giani: "Abbiamo messo a disposizione dei Comuni e delle società contributi per la manutenzione e realizzazione di impianti sportivi. Stiamo lavorando per la nuova legge regionale sullo sport e daremo priorità a chi promuove lo sport per i giovani". Sul tema dello sport più presente nella scuola, "al nuovo ministro dell’Istruzione il messaggio deve arrivare forte", affinché "come negli altri paesi europei, almeno 2 ore o un’ora con istruttori specializzati, cioè quelli che si laureano in scienze motorie, siano materia nella scuola primaria dell’obbligo"

Poi il sindaco Dario Nardella: "Ci sono molti progetti che stiamo realizzando per l’impiantistica sportiva. Sono stati messi in bilancio investimenti a sostegno delle piscine e di tante altre realtà sportive e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Cercheremo di sviluppare il rapporto fra sport e scuola. I grandi eventi saranno sempre più collegati con l’attività di base del territorio". Infine il presidente del Coni regionale Simone Cardullo priorità ricreare linea diretta fra Coni e il mondo dell’istruzione per far sì che venga ridato impulso alla disciplina sportiva con figure professionali all’interno delle scuole già dalla primaria".

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