Teatro del Maggio, tributo a Noto per i cento anni dalla nascita

L’Ensemble GAMO omaggia uno dei protagonisti del secondo Novecento

Teatro del Maggio, tributo a Noto per i cento anni dalla nascita

Teatro del Maggio, tributo a Noto per i cento anni dalla nascita

Tributo a Luigi Nono (nella foto) a 100 anni dalla nascita. Domani alle 20 nella Sala regia del Teatro del Maggio (per la prima volta aperta al pubblico), l’Ensemble Gamo rende omaggio a uno dei grandi protagonisti del secondo Novecento. Attento ascoltatore dei suoni che lo circondano, Nono ne esplora ogni sfumatura creando, con la musica elettronica, composizioni in cui la musica pare emergere dal nulla e dialogare con il silenzio.

Quattro i brani: in apertura "Omaggio a György Kurtág" brano del 1983 come risposta all’analogo dono che il coetaneo musicista ungherese gli aveva dedicato nel 1979. A seguire "Das atmende Klarsein" (La chiarezza che respira, 1981) per flauto basso, nastro magnetico e live electronics, e "Sofferte onde serene..." (1976) per pianoforte e nastro magnetico, dedicato a Maurizio Pollini. Chiude "Polifonica-Monodia-Ritmica", presentata a Darmstadt nel 1951.

L’Ensemble GAMO (Gruppo Aperto Musica Oggi) è guidato da Francesco Gesualdi ed è composto da Roberto Fabbriciani al flauto e Ilaria Baldaccini al pianoforte. Con loro il contralto Patrizia Scivoletto, Giovanni Ricucci al clarinetto, Stefano Franceschini al clarinetto basso, Mario Barsotti al basso tuba; Michele Bianchini al sassofono alto, Paolo Faggi al corno e Omar Cecchi, Nazareno Caputo, Mattia Ferrante e Dimitri Paci alle percussioni. Regia del suono di Alvise Vidolin. Posto unico a 10 euro.

Chiara Caselli