"Chiedo al Pd di chiarire la situazione creatasi con il rientro del consigliere Babazzi: spero che le premesse per costruire una nuova maggioranza il prossimo anno non siano queste". Il capogruppo di Italia Viva, Stefano Pacinotti entra a gamba tesa sugli assetti politici tra giunta e maggioranza, alla luce della ‘campagna acquisti’ fatta dal Pd in questi giorni di congresso. "Il rientro nel Pd del consigliere Babazzi – ha detto Pacinotti – che era capogruppo di Scandicci a Sinistra, ha creato un quadro politico sorprendente: a questo punto in giunta c’è l’assessore all’Istruzione, Ivana Palomba che non rappresenta nessun gruppo consiliare, e ci sono gruppi consiliari di maggioranza (composti da ben 4 consiglieri sin dal 2019) che non hanno rappresentanza".
Intanto, ieri, il Pd di Scandicci ha fatto la sua scelta congressuale: in 283 sono andati a votare per il congresso, 194 (il 68,8%) hanno scelto la mozione di Bonaccini, 83 voti sono andati a Elly Schlein, 4 a Gianni Cuperlo, 1 a De Micheli. Bonaccini era sostenuto dal segretario Francioli e dal sindaco Fallani.
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