REDAZIONE FIRENZE

"Se nasce un impianto a Campi noi pronti ad aprire un casello"

Autostrade promette: "Disponibili ad agevolare la mobilità in quell’area"

"Nel caso in cui ci fosse uno spostamento dello stadio calcistico a Campi Bisenzio, Autostrade per l’Italia è pronta a fare la sua parte per facilitare la mobilità in quell’area". Così il direttore della Business unit ingegneria e realizzazione di Autostrade per l’Italia, Luca Fontana, a fronte dell’ipotesi di spostamento dello stadio da Firenze all’Area metropolitana. Il dirigente di Autostrade per l’italia ha risposto ai cronisti che ipotizzavano la costruzione di un nuovo casello da dedicare all’impianto sportivo nell’ambito dell’allargamento dell’A1 con la terza corsia. "Siamo assolutamente aperti – ha detto Fontana – a valutare intervenuti che vadano nella direzione di facilitare la mobilità intorno a infrastrutture così importanti come uno stadio. Laddove si decidesse lo spostamento dello stadio, Autostrade farà la sua parte per valutare come facilitare la mobilità, incluso l’ipotesi di un casello di cui ho sentito parlare".

Mentre si aspettava una risposta sul Franchi, l’ipotesi dello stadio a Campi Bisenzio sembrava praticamente tramontata. Ma adesso si attende la decisione definitiva di Commisso. In una nota infatti la Fiorentina ha dato per chiusa la pratica dell’Artemio Franchi, ma non ha ancora ufficialmente stoppato l’altro progetto, quello appunto dell’area metropolitana. Dove il nodo infrastrutturale è sicuramente uno dei temi all’ordine del giorno. Su Campi Bisenzio c’è già il casello Calenzano dell’A1, ma aprire un altro varco sull’A11, tra Sesto e Prato Est permetterebbe di raggiungere ancora meglio l’area dove sarebbe realizzato il nuovo stadio viola.

Fabrizio Morviducci