Picchiò carabiniere fiorentino a Piacenza. Scrive dal carcere: "Giornata memorabile"

Lorenzo Canti, 23enne modenese, conosciuto come 'Dibi' è detenuto nella casa circondariale di Piacenza

Firenze, 17 marzo 2018 - Lorenzo Canti, 23enne modeneseconosciuto come 'Dibi', in carcere dopo aver picchiato, durante una manifestazione antifascista a Piacenza, il brigadiere fiorentino Luca Belvedere, fa sentire la sua voce dalla casa circondariale piacentina 'San Lazzaro'. Gli scontri avvennero in occasione di una manifestazione per protestare contro l'apertura di una sede di CasaPound. Belvedere fu accerchiato e picchiato da un gruppo di antifascisti. Per quell'aggressione sono finiti in carcere Lorenzo Canti e Giorgio Battagliola

Canti scrive una lettera pubblicata da InfoAut, portale di informazione anarchica e antagonista. Nella missiva non manifesta pentimento per i fatti di Piacenza costati al carabiniere Belvedere un intervento chirurgico alla spalla.  Tutt'altro. Il militante modenese ricorda la "memorabile giornata di lotta collettiva" e sottolinea: "Abbiamo vinto tutti noi che abbiamo conquistato le piazze a spinta per non permettere i comizi fascisti e l’equiparazione democratica dell’antifascismo militante con il fascismo".

“Noi ora dentro il carcere siamo come ostaggi nella rappresaglia dello Stato contro i poveri, in una battaglia persa da Minniti, e che ora si serve dei tribunali per reprimere ciò che era giusto e naturale fare: scendere in strada e lottare”.

In conclusione il suo pensiero va al lavoro che spera di non aver perso. Canti spera i tornare in libertà "per vedere le piazze sempre più gremite, compatte e determinate ad opporsi contro la situazione politica che si è venuta a creare dopo le elezioni e continuare a manifestare".

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