Autolinee Toscane, disagi nella giornata di venerdì 25 febbraio: tre gli scioperi

Le corse potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Ecco quando il servizio è garantito

Autolinee Toscane

Autolinee Toscane

Firenze, 23 febbraio 2022 – Possibili disagi venerdì 25 febbraio a causa di tre diversi scioperi: il primo, di 24 ore, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl, Fna, Cobas e Cub sostegno del rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri, uno di quattro ore proclamato da Fast Slm Confsal e un terzo, aziendale, di 24 ore, proclamato da Fast Slm Confsal per protestare, tra l'altro, contro la mancata ottimizzazione dei vari sistemi informatici che provocano disagi ai lavoratori e il mancato calcolo delle spettanze nelle buste paga.

Autolinee Toscane comunica che, a causa degli scioperi, gli autobus potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Il servizio nell regione sarà garantito solo nelle seguenti fasce orarie: Prato e Firenze urbano dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, Firenze extraurbano (ex Busitalia) dalle 4.15 alle 8.15 e dalle 12.30 alle 14.30, Firenze extraurbano (ex Cap) dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15, Grosseto, Piombino, Arezzo e Siena dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30, Pistoia (ex Copit) dalle 6.30 alle 8.45 e dalle 12.45 alle 16.30, Pistoia (ex TT) dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15, Livorno dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12 alle 15, Pisa dalle 6.30 alle 8.59 e dalle 17 alle 19.59, Lucca dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15, Massa-Carrara dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20.  

Fuori da queste fasce di garanzia la regolarità del servizio dipenderà dal grado di adesione allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero ad Autolinee Toscane, ricorda l'azienda, è stata pari al 39,79%.   Per informzazioni Autolinee invita i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800-142424 (attivo dal lunedì alla domenica dalle 6 alle 24) o a seguire i canali social Twitter (@AT_Informa) e Facebook (Autolinee Toscane).  

Lo sciopero si rende necessario, dicono i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, per dare a cittadini e lavoratori un trasporto pubblico più sicuro, di qualità, accessibile per tutti. Ma anche per garantire un salario più dignitoso, che dia futuro ai giovani e salvaguardi i più anziani. 

“Siamo consapevoli - spiegano i sindacati in una nota - che ogni giornata di sciopero è un pesante sacrificio per i cittadini utenti e i disagi sono ancora più pesanti a livello territoriale ma allo stesso tempo rivendichiamo il giusto adeguamento salariale per circa 6000 lavoratori impiegati in Toscana in questo settore e insieme la sicurezza e il diritto a un servizio di qualità per tutti i cittadini. Per questo chiediamo l’intervento della Regione presso la Conferenza Stato Regioni e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili”. 

In occasione dello sciopero del trasporto pubblico locale si terrà un presidio a Firenze sotto la sede della Prefettura in via Cavour dalle 10 alle 12.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro