Gran finale oggi per la "Festa di Sant’Anna", tradizionale appuntamento di Lastra a Signa. Il programma prevede uno spettacolo di comicità toscana (ore 21), estrazione della lotteria e soprattutto i fuochi d’artificio sull’Arno (ore 23.30) che richiamano ogni anno migliaia di spettatori. La festa di Sant’Anna ha origini antichissime: si lega infatti alla cacciata del Duca d’Atene, il 26 luglio del 1343.
I festeggiamenti, allora, ebbero come protagonista soprattutto la città di Firenze, ma anche Ponte a Signa si unì alle celebrazioni, visto che in paese, in una torre tuttora esistente, era di stanza una milizia del Duca.
Ma oltre a questo riferimento storico, la festa conserva anche i segni di altre tradizioni, probabilmente ben più antiche, come quella dei ‘coccini’, piccole anfore e brocche in terracotta vendute tradizionalmente durante la manifestazione (anche se negli ultimi anni con sempre meno frequenza). Questi oggetti sono connessi alla venerazione contadina di Sant’Anna, considerata protettrice dell’agricoltura e quindi dell’acqua. E, secondo alcune fonti, questi piccoli rituali sarebbero stati addirittura ereditati da culti pre-cristiani.
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