Ecco i radar per tenere d'occhio gli spostamenti (anche millimetrici) dei ponti

E' un sistema di monitoraggio, unico in Italia, che la regione Toscana metterà a disposizione

Monitoraggio continuo per lo stato di salute dei ponti

Monitoraggio continuo per lo stato di salute dei ponti

Firenze, 17 agosto 2018 - La Regione Toscana metterà a disposizione delle amministrazioni pubbliche e delle società di gestione delle infrastrutture autostradali e ferroviarie in Toscana un sistema di monitoraggio, unico in Italia, che sulla base di tecnologie satellitari permetterà di controllare gli eventuali spostamenti, anche millimetrici, che i ponti possono subire.

E' quanto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha comunicato oggi con due lettere, la prima indirizzata appunto alle amministrazioni (Comuni e Province, Citta' Metropolitana di Firenze), la seconda alle societa' di gestione (Autostrade per l'Italia, Anas, Salt, Sat, Rfi, Lfi). "I nostri ponti, come e' emerso anche in questi terribili giorni, sono monitorati sia dalle province che dai comuni - spiega Rossi - Tuttavia la tragedia di Genova ci impone di essere ancora piu' attenti e solleciti. Tanto piu' che anche in Toscana sono molte le infrastrutture costruite in cemento armato che nel corso degli anni hanno avuto problemi, soprattutto a seguito di alluvioni". "Per questo - spiega il presidente - ho deciso di mettere a disposizione delle amministrazioni il sistema di monitoraggio tramite interferometria radar satellitare che la Regione ha sviluppato a partire dalla fine del 2016, grazie alla collaborazione con l'Universita' di Firenze, con il Consorzio Lamma e il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Con questo monitoraggio sara' possibile controllare ogni 12 giorni gli eventuali spostamenti, anche millimetrici. Cosa che, ovviamente, non ci mettera' al riparo da un crollo improvviso, ma potra' segnalare l'emergere di criticita' e consentire interventi preventivi". "Con una lettera analoga - prosegue Rossi - ho messo a disposizione il sistema anche a tutti i gestori delle infrastrutture toscane. Nell'occasione ho chiesto loro informazioni su cosa si sta facendo per garantire la sicurezza dei ponti di loro competenza nel territorio regionale. Nelle prossime settimane, con i Comuni e le Province in modo particolare, potremo presentare al Ministero delle infrastrutture un elenco di interventi urgenti per chiedere i finanziamenti relativi".

Questo perche' il progetto di monitoraggio di cui dispone la Toscana e' senz'altro un importante investimento in prevenzione, ma da solo non basta. "Il nostro sistema puo' aiutare - conclude il presidente - ma non risolvere tutti i problemi che solo un massiccio programma di interventi prevenzione, secondo il principio di precauzione, potra' risolvere. E ricordo che in questi anni le Regioni hanno visto i loro bilanci dimezzarsi, le Province hanno subito un sostanziale azzeramento delle loro capacita' di spesa e ai Comuni non e' certo andata meglio".

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