S’intitola Antigone sta nell’ultimo banco l’ultimo libro di Francesco D’Adamo, pubblicato da Giunti. Il racconto inizia in un paese del Nord Italia e ha come protagonista Jo, che frequenta la terza media e recita in un laboratorio teatrale che sta per mettere in scena Antigone, una tragedia di Sofocle. Come tutti gli anni all’inizio dell’estate arrivano gli immigrati a lavorare come raccoglitori nei campi di meloni. Un giorno comincia a girare la voce che un giovane bracciante è stato trovato morto: non ha documenti e nessuno sembra conoscerlo. Il padre di Jo, che è un dottore, dopo l’autopsia rivela al sindaco che il ragazzo è morto a causa del sole e della fatica, ma gli viene chiesto di tenere la notizia riservata.
Nella cittadina di Jo quasi tutti gli abitanti sono conformisti e alcuni un po’ razzisti, ma il padre di Jo vuole comunque fare la cosa giusta e propone di dare una sepoltura alla vittima, ma il consiglio comunale rifiuta e toccherà a Jo inventarsi un modo originale per “risvegliare” le coscienze dei suoi concittadini.
Antigone sta nell’ultimo banco è un bel romanzo di formazione per ragazzi basato su un fatto di cronaca, come tutti gli altri libri di D’Adamo.
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