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Morte di Duccio Dini, il procuratore Creazzo: "La sentenza conferma omicidio volontario"

Il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, commenta la sentenza del processo per la morte di Duccio Dini

Il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo

Firenze, 1 luglio 2020 - «Si è trattato di un fatto gravissimo, che è stato giustamente giudicato come un caso di omicidio volontario». Così il procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, commentando la sentenza del processo per la morte di Duccio Dini, terminato con condanne esemplari per cinque dei sette imputati, con pena da 25 anni a 25 anni e due mesi.

«È una sentenza importante» ha aggiunto Creazzo, che testimonia «la tempestività della giustizia e la bontà del lavoro svolto dalla procura e dal tribunale, ferma restando la presunzione di innocenza che deve essere rispettata fino alla sentenza definitiva». Creazzo ha poi sottolineato come la sentenza pronunciata ieri dalla Corte di Assise sia arrivata in tempi brevi, a due anni dalla morte di Duccio Dini, avvenuta il 10 giugno del 2018.