Precari della scuola in presidio: "Le nostre supplenze in mano ad un algoritmo"

Valerio Cai di Noi Scuola contesta la novità dei moduli online da compilare per avere gli incarichi. "Molti docenti, in vacanza, rischiano di non essere neanche informati". Domattina manifestazione in via Mannelli

Scuola (foto di repertorio)

Scuola (foto di repertorio)

Firenze, 9 agosto 2021 - “Diversi precari della scuola rischiano di perdere la cattedra annuale”. A lanciare l’allarme è Valerio Cai di Noi Scuola, che domattina alle 11 insieme al gruppo ‘Tre anni per il ruolo’ manifesterà in via Mannelli, davanti alla sede dell’Ufficio scolastico regionale. Nel mirino, “la decisione ministeriale di assegnare gli incarichi annuali non tramite convocazione, anche via piattaforma come un anno fa, ma attraverso la compilazione di un modulo online estremamente farraginoso, che verrà poi sottoposto all'elaborazione di un misterioso algoritmo di dubbia affidabilità”.

Sono oltre 10mila i precari che, a Firenze, si contenderanno 4500 cattedre al massimo. “Un tempo ci davamo appuntamento al Russell-Newton. Adesso invece ai precari si chiede preventivamente di indicare fino a 150 scuole di loro gradimento, specificando le cattedre di loro interesse - afferma Cai -. Viene così fuori un lavoro immane, particolarmente complicato per i molti che vengono dal sud e che quindi non conoscono la dislocazione delle nostre scuole. Ma il fatto più grave è che la novità sia stata comunicata solo il 6 agosto”. E che per compilare i moduli ci sarà tempo solo “da domani al 21 agosto”.

Facile che chi è in vacanza non sia informato. Non solo. Per sbrigare la pratica non basta uno smartphone. Ci vogliono almeno un tablet e una buona connessione. Ci sta che qualcuno in vacanza abbia deciso di ‘staccare’ completamente. Che fare, dunque? Cai chiede di “rinviare la scadenza almeno al 25 agosto e di organizzare, per i ‘ritardatari’, delle convocazioni coi posti rimasti”. “Prevedo una gran confusione nell’assegnazione delle supplenze. Prepariamoci anche stavolta ad una pioggia di ricorsi”, scuote la testa Cai.

 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro