Firenze, 6 dicembre 2018 - Un operaio albanese è stato arrestato dai carabinieri a Firenze, con l'accusa di avere, per circa sei anni, insultato e picchiato la moglie perché si rifiutava di dargli denaro per il gioco d'azzardo, arrivando a malmenarla anche davanti ai loro figli piccoli.
Le accuse che gli sono state contestate sono di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. In alcuni casi avrebbe colpito la donna in testa così forte da farle perdere i sensi. Le indagini sono iniziate nel giugno scorso quando la moglie, anche lei albanese, ha deciso di presentare una denuncia. A seguito degli accertamenti, lo scorso ottobre l'operaio, incensurato, è stato sottoposto alla misura cautelare dell'allontanamento della case familiare, con contestuale divieto di avvicinamento a moglie e figli.
L'arresto sarebbe scattato poiché l'uomo, incurante delle prescrizioni, avrebbe continuato a perseguitare la donna, chiamandola al telefono e avvicinandola sul luogo di lavoro
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