Ordinanza anti-slot, il Tar dà ragione al Comune

Respinti i cinque ricorsi presentati da gestori slot e tabaccai

Sale slot

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Firenze, 10 gennaio 2019 - Il Tar della Toscana dà ragione al Comune di Firenze sull'ordinanza anti-slot del luglio scorso, respingendo i cinque ricorsi presentati da altrettanti gestori slot e tabaccai. L'ordinanza del Comune prevede che le sale chiudano alle 18 tutti i giorni, mentre le slot devono essere completamente spente dalle 13 alle 19 negli altri esercizi autorizzati: bar, ristoranti, alberghi, rivendite di tabacchi, esercizi commerciali, agenzie di scommesse, sale bingo.

In caso di violazione sono previste sanzioni, e sospensione dell'attività in caso di recidiva. Secondo quanto riferisce l'agenzia specializzata Agipronews, il Tar ha confermato che la norma è stata emessa basandosi su dati dell'Università di Firenze, "che appaiono idonei ad evidenziare una situazione di particolare diffusione del gioco sul territorio comunale", per un quadro complessivo "certamente allarmante e che legittima l'intervento". Secondo i giudici del tribunale amministrativo "la reiterazione delle violazioni innalza il livello di gravità dell'illecito e giustifica un trattamento sanzionatorio di specie diversa rispetto a quello della isolata violazione". 

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