Muore a 14 anni investito sulle strisce da uno scooter

Ricoverato da giovedì sera, le condizioni si erano aggravate per lesioni alla testa. Vana l’operazione. I familiari hanno acconsentito all’espianto degli organi

La dinamica dell’incidente è al vaglio degli uomini della polizia municipale

La dinamica dell’incidente è al vaglio degli uomini della polizia municipale

Firenze, 1 maggio 2022 - La strada conta un’altra vittima. Non ce l’ha fatta il ragazzino di quattordici anni coinvolto – lui era a piedi – in un incidente stradale la sera tra giovedì e venerdì in via Vittorio Emanuele, in prossimità di di via Tavanti. Investito da uno scooter, soccorso e ricoverato inizialmente per una frattura a una gamba, i medici hanno scoperto che aveva subito anche lesioni alla testa. Era stato allora operato e trasferito alla terapia intensiva. I medici hanno confidato che potesse superare la fase più critica. Non è stato così purtroppo: il quadro clinico è peggiorato e Davide G. nato nel 2007 è spirato ieri mattina dopo l’accertamento della morte encefalica. Una tragedia. I familiari in uno straordinario gesto di altruismo e bontà hanno acconsentito all’espianto degli organi.

Dinamica del tremendo sinistro in corso di ricostruzione da parte della Municipale. Sono le 20,10 circa. Il ragazzo è insieme al fratello maggiore. L’impatto è sulle strisce. Davide cade, ma è cosciente. Addirittura il primo intervento del 118 registra pare un codice verde, al massimo giallo. Illeso il fratello. Ad investire Davide è stato lo scooter condotto da un giovane fiorentino: si ferma, soccorre i due ragazzi. Agenti di polizia municipale dell’ufficio sinistri lavorano subito alla ricostruzione della dinamica, cercando eventuali testimoni, le registrazioni video delle telecamere cittadine o private, per aver un quadro completo e inequivoco dell’accaduto. Naturalmente la procedura dettata da norme e circolari impone alla Municipale di avviare una serie d’accertamenti a carico del conducente del mezzo investitore, compresi alcol test e drug test per verificare la condizione psicofisica alla guida. Poi l’infausta notizia e procedimento rubricato come omicidio stradale.

Ogni vittima della strada è un colpo al cuore di una popolazione, di un città. Questo come premessa. Bisogna poi evidenziare il dato statistico sulla sicurezza stradale. Nel report dell’attività della Municipale nel 2021, presentato a gennaio, gli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti e alla sicurezza Benedetta Albanese e il comandante Giacomo Tinella evidenziarono che "negli ultimi anni abbiamo registrato una significativa riduzione degli incidenti specie mortali. Nel 2010 sulle strade fiorentine persero la vita 25 persone: l’amministrazione si dette come obiettivo il dimezzamento del numero delle vittime nel 2020. Negli ultimi tre anni, dal 2019 al 2021, il numero dei mortali si è ridotto": 7 nel 2021. I motivi: prevenzione, legge sull’omicidio stradale, lotta a infrazioni e comportamenti scorretti e pericolosi: eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, uso del cellulare alla guida. "Anche grazie all’analisi delle caratteristiche delle strade, abbiamo realizzato molti interventi di messa in sicurezza della viabilità".

g.sp.

 

 

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